ROMA. Alle 7.30 di questa mattina un autobus di linea è andato a fuoco stamattina in via Sistina, nel centro storico di Roma. Il mezzo, elettrico, era tornato in servizio da 10 giorni dopo una manutenzione. Sul posto vigili del fuoco e polizia locale. E’ un minibus a energia elettrica. L’autista ha fatto subito fatto scendere dal mezzo i passeggeri impauriti. Non risulterebbero feriti. Chiuso dalla polizia locale un tratto di via Sistina, da via Crispi a Trinità dei Monti.
Nei giorni scorsi un minibus elettrico della stessa linea in panne in via del Corso
“L’autista è intervenuto con l’estintore e sono stati allertati i vigili del fuoco che hanno completato l’intervento. Nessun problema per le persone. La vettura non ha subito danni gravi. Sarà riparata e tornerà in servizio”. Lo comunica, in una nota, l’Atac.
Il mezzo fa parte di un primo stock di 5 vetture del parco mezzi di 60 mini bus elettrici che l’azienda sta rimettendo in servizio. Le prime corse del 119 dopo i lavori di revamping della flotta di mini bus erano ripartite lunedì 13 maggio.L’autobus andato a fuoco questa mattina in via Sistina “è il nono caso di incendio o principio di incendio su un bus di linea a Roma da inizio anno, mentre sono in tutto 64 gli autobus andati a fuoco nell’era del sindaco Virginia Raggi”. Lo afferma il Codacons in una nota. “E’ evidente – si legge nel comunicato – che esiste un problema, non sappiamo se determinato da scarsa manutenzione dei mezzi o da precise attività di sabotaggio, così come è evidente che la frequenza con cui gli autobus della capitale prendono fuoco mette a rischio la sicurezza degli utenti del trasporto pubblico, che pagano biglietti e abbonamenti per avere un servizio sicuro ed efficiente, e non certo per salire su autobus che rischiano di prendere fuoco”.