La giunta capitolina ha approvato oggi il piano di rientro del debito di Atac nei confronti di Roma Capitale che ammonta in totale a 429.551.538,28 euro. Lo rende noto, in un comunicato, il Campidoglio, precisando che il provvedimento consentir alla municipalizzata dei trasporti anche di rinegoziare il prestito da 167 milioni di euro concesso dalle banche finanziatrici e in scadenza al 16 ottobre 2016.
Pagamenti differiti al 2019
Il piano di ammortamento presentato da Atac a Roma Capitale per il pagamento del debito prevedeva l’inizio dei pagamenti a partire da luglio 2017. Con la delibera passata oggi in giunta tale impegno viene differito a gennaio 2019. Questo consente ad Atac di aumentare, nel 2017 e 2018, la quota di capitale destinata alla restituzione dei 167 milioni di euro alle banche finanziatrici.
L’assessore Mazzillo: Passaggio importante per risanamento Atac
In Atac abbiamo ereditato una situazione critica e al fine di garantire la continuit del servizio la giunta ha deciso di agevolare la ristrutturazione
del debito cumulato negli anni verso gli istituti di credito ha commentato l’assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo, spiegando che si tratta dunque di un passaggio importante nell’ambito di quel processo che dovr condurre in tempi ragionevoli al risanamento di Atac.
La soluzione che abbiamo trovato – gli fa eco Linda Mele, assessore alla Mobilit – stata quella di rinviare il pagamento del debito di Atac verso il Comune in modo che quelle risorse possano essere dirottate alle banche per liquidare il prestito, la cui rinegoziazione dovrebbe prevedere un piano di ammortamento con chiusura al 2019.
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