• 24 Gennaio 2025 20:44

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Roma-Inter 0-3. La sblocca Calhanoglu, Dzeko firma il raddoppio, poi Dumfries. LA DIRETTA

Dic 4, 2021

AGI – Dopo la vittoria del Milan sulla Salernitana, la sedicesima giornata di Serie A vede scendere in campo i giallorossi di José Mourinho contro l’Inter di Simone Inzaghi. Una gara di cartello tra i nerazzurri, terzi in classifica, lanciatissimi nella rincorsa alla vetta e i romani reduci da una dolorosa sconfitta (in termini di punteggio e di calciatori persi per squalifica – Abraham e Karsdorp – e infortunio, El Shaarawy), quinti in classifica davanti a un folto gruppo di squadre in lotta per un posto nelle coppe europee.

Ma Roma-Inter quest’anno non è solo una partita di alta classifica, è anche una sfida tra il presente e il passato di due protagonisti assoluti nel campionato, Mourinho a Dzeko.

Per il portoghese, che nel 2010 vinse il triplete alla guida dei nerazzurri, è la prima volta da avversario contro l’Inter. Una gara per lui psicologicamente difficile (al punto che ha deciso di non parlarne né di fare la consueta conferenza stampa pre-partita). Da sempre Mourinho considera l’Inter la sua squadra del cuore, malgrado si professi “primo tifoso” di ogni squadra abbia allenato.

AGI – Dopo la vittoria del Milan sulla Salernitana, la sedicesima giornata di Serie A vede scendere in campo i giallorossi di José Mourinho contro l’Inter di Simone Inzaghi. Una gara di cartello tra i nerazzurri, terzi in classifica, lanciatissimi nella rincorsa alla vetta e i romani reduci da una dolorosa sconfitta (in termini di punteggio e di calciatori persi per squalifica – Abraham e Karsdorp – e infortunio, El Shaarawy), quinti in classifica davanti a un folto gruppo di squadre in lotta per un posto nelle coppe europee.
Ma Roma-Inter quest’anno non è solo una partita di alta classifica, è anche una sfida tra il presente e il passato di due protagonisti assoluti nel campionato, Mourinho a Dzeko.
Per il portoghese, che nel 2010 vinse il triplete alla guida dei nerazzurri, è la prima volta da avversario contro l’Inter. Una gara per lui psicologicamente difficile (al punto che ha deciso di non parlarne né di fare la consueta conferenza stampa pre-partita). Da sempre Mourinho considera l’Inter la sua squadra del cuore, malgrado si professi “primo tifoso” di ogni squadra abbia allenato.

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