decreto approvato in cdm
Al termine della riunione di governo, Palazzo Chigi in un comunicato ha annunciato per il 2021 il possibile esonero delle tasse, al momento solo rinviate al 20 aprile, per le categorie più colpite.
di M.Se.
Al termine della riunione di governo, Palazzo Chigi in un comunicato ha annunciato per il 2021 il possibile esonero delle tasse, al momento solo rinviate al 20 aprile, per le categorie più colpite.
30 novembre 2020
3′ di lettura
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto ristori quater che è ora atteso in Gazzetta ufficiale. Al termine della riunione di governo, Palazzo Chigi in un comunicato ha annunciato per il 2021 il possibile esonero delle tasse, al momento solo rinviate al 20 aprile, per le categorie più colpite. Il provvedimento prevede poi aiuti una tantum per gli stagionali dello spettacolo e dello sport e aggiunge fra i codici Ateco destinatari dei ristori anche gli agenti di commercio, inizialmente esclusi.
Possibile esonero tasse nel 2021
Per chi abbia subito una “significativa perdita di fatturato” a causa del Covid-19 “può essere previsto l’esonero totale o parziale dalla ripresa dei versamenti fiscali e contributivi”. È previsto dal testo finale del dl Ristori quater. A tale scopo è istituito “un fondo finalizzato a realizzare nell’anno 2021 la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse” nel 2020, “da destinare a soggetti che abbiano beneficiato di sospensioni fiscali e contributive”. I parametri di accesso al fondo saranno decisi con un dpcm.
Nuovi aiuti
Arriva una nuova tranche di aiuti ai lavoratori precari, dagli stagionali del turismo a quelli dello sport, altre risorse per gli straordinari della polizia impegnata a fare rispettare le norme anti-Covid e un fondo ad hoc per aiutare il settore delle fiere e dei congressi, fermo in sostanza dall’inizio della pandemia.
Mille euro anche ai venditori a domicilio
Indennità da 1000 euro anche per gli incaricati alle vendite a domicilio, che si aggiungono alle categorie di precari, stagionali del turismo e delle terme, lavoratori dello spettacolo, che riceveranno una ulteriore mensilità con il decreto Ristori quater. Tra le novità dell’ultima bozza la precisazione che lo stop all’Imu per gli alberghi vale anche in caso di leasing finanziario. Inserita anche una norma per l’autostrada 22 del Brennero.
Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap
Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La proroga si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.