L’autosospensione e il caso nelle mani dei pm – Giulia Sarti si è autosospesa dal Movimento 5 Stelle e dalla presidenza della Commissione Giustizia martedì, dopo che la Procura di Rimini ha archiviato la querela per appropriazione indebita nei confronti dell’ex compagno Andrea Bogdan. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, inoltre, l’ex avrebbe mostrato ai pm una chat tra i due in cui la Sarti preannunciava la denuncia e in cui affermava che era stato il portavoce di Palazzo Chigi a dirle di adire alle vie legali.
L’accusa a Rocco Casalino – Secondo quanto emerso da una chat tra la deputata e l’ex, sarebbe stato infatti Rocco Casalino a consigliare alla Sarti di denunciarlo. Ma il portavoce respinge le accuse. “La deputata – ha commentato – si è coperta dietro il mio nome con l’ex compagno, io tutelo il M5s, non i parlamentari”. E ha poi aggiunto: “Se avessi saputo di questi ammanchi o di giri strani l’avrei immediatamente riferito al Capo politico e ai Probiviri. Io non tutelo i parlamentari, ma il Movimento, come sanno tutti”.
Ex compagno valuta azione legale – Andrea Tibusche Bogdan, l’ex compagno della Sarti, starebbe valutando di presentare una querela per calunnia o una richiesta civile di risarcimento danni nei confronti della deputata.
Il Pd ha chiesto a Conte di riferire in Parlamento – Per questo motivo il Pd ha chiesto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte di riferire in Aula sulla posizione di Rocco Casalino.