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“Nessuno ha avvertito del pericolo valanga”. C’è anche questo particolare nel racconto dei fidanzati di Giulianova Giorgia Galassi e Vincenzo Forti, sopravvissuti alla valanga sull’hotel Rigopiano. In una conferenza stampa, i due giovani, che ieri sono stati sentiti per cinque ore dai carabinieri per ricostruire le ore precedenti alla tragedia, hanno ripercorso gli attimi prima che la montagna cadesse sulla struttura trasformandosi in una prigione di ghiaccio e detriti per le quaranta persone all’interno 28 ospiti tra cui 4 bambini e 12 addetti del resort: “I vigili del fuoco ci hanno estratto per i piedi, hanno fatto un buco nel divano di vimini su cui eravamo”, prima del “boato” come lo ha definito Vincenzo i clienti erano pronti a partire.
“Quando è arrivato il terremoto eravamo tutti spaventatissimi ci siamo radunati nella hall per aspettare lo spazzaneve. Loro ci hanno tranquillizzati e ci hanno detto di aspettare nella sala vicino al camino, che appena arrivava lo spazzaneve saremmo potuti andare via. Dopo un po’ è arrivata la comunicazione che non si sapeva a che ora sarebbe passato lo spazzaneve, quindi ci hanno detto di organizzarci per dormire lì perché era pericoloso tornare nelle stanze”.
25 gennaio 20170 CommentiLeggi Tutto