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Rigopiano, estratti gli ultimi 2 corpi: 29 in tutto le vittime

Gen 26, 2017

La parola fine arriva ad una settimana esatta dalla valanga che ha travolto tutto: attorno alle 23 di ieri i vigili del fuoco tirano fuori da quel groviglio di macerie, neve, tronchi d’albero e detriti i corpi degli ultimi due dispersi. A questo punto restano solo le macerie dell’hotel Rigopiano sotto il Corno Grande del Gran Sasso d’Italia.

Che fosse questo, il finale, lo si era purtroppo capito ormai da un paio di giorni e ieri se ne avuta la certezza: l’unico obiettivo rimasto a chi stava scavando senza sosta da giorni, era quello di trovare prima possibile tutti i corpi sepolti sotto la neve e le macerie. Per chiudere finalmente la macabra conta delle vittime, restituire i corpi alle famiglie e abbandonare prima possibile quella montagna piena di dolore.

La svolta arrivata luned notte e da allora, in 48 ore, i vigili del fuoco hanno tirato fuori da quel che resta dell’hotel 18 vittime; 9 le hanno estratte marted e 9 mercoled. Queste ultime sono sei donne e tre uomini: i loro corpi erano incastrati tra pilastri, pezzi di cemento, neve e tronchi.

Ed erano tutti in un unico ambiente: quello dove, prima che sul Rigopiano si abbattessero centinaia di tonnellate di neve, era il bar. I vigili del fuoco, in quella zona, c’erano arrivati due giorni fa. Erano entrati passando dalle cucine e l avevano avuto gi un brutto presentimento: alcuni di quegli ambienti erano rimasti miracolosamente intatti, ma non c’era nessuno.

Speravamo di trovare qualcuno ancora vivo – hanno ripetuto fino a ieri – anche se sapevamo bene che stavano per lasciare l’albergo e dunque erano tutti radunati da un’altra parte. Per magari qualcuno era tornato indietro, o si era attardato per qualche motivo in cucina. E se fosse stato cos si sarebbe forse salvato. Concluse le verifiche nelle cucine, sono passati al bar: un’ampia zona tra la sala del camino, dove c’erano alcuni dei sopravvissuti, e l’area ricreativa, dove sono stati estratti vivi i tre bambini. Ma l dentro la situazione era molto peggio: un unico groviglio di macerie e neve. E di corpi.

Qualcun altro, invece, lo hanno recuperato nella zona dove erano le camere: quattro piani venuti gi completamente e schiacciati uno sull’altro. E gli ultimi due, un uomo e una donna, li hanno trovati sempre l: nella zona tra il bar e la hall. Dove tutti gli ospiti e i dipendenti dell’albergo attendevano l’arrivo dello

spazzaneve che avrebbe dovuto portarli via. Ma il mezzo non si mai visto e al suo posto arrivata la valanga assassina.

Alla fine di una giornata lunghissima, i morti sono quindi 29, quindici uomini e quattordici donne. Sommati agli 11 sopravvissuti, fanno tutte e quaranta le persone che mercoled pomeriggio si trovano nel Rigopiano. Non c’ pi nessuno da cercare. Almeno non c’ pi nessuno di ufficiale da rintracciare. Per questo le ricerche sono state sospese nella notte, anche se probabile che riprenderanno in mattinata per bonificare l’intera area ed escludere con certezza che non vi siano altre persone che non erano finite in nessun elenco.

Delle 29 vittime, 20 sono state identificate. Si tratta di 9 donne e 11 uomini: Rosa Barbara Nobilio e suo marito Piero di Pietro, Nadia Acconciamessa e il marito Sebastiano di Carlo, l’estetista dell’hotel Linda Salzetta, Paola Tommasini, Ilaria De Biase, Luana Biferi, Jessica Tinari, Sara Angelozzi, Marinella Colangeli, il maitre dell’hotel Alessandro Giancaterino, il cameriere Gabriele D’Angelo, Stefano Feniello, Marco Vagnarelli, l’amministratore dell’hotel Roberto Del Rosso, il receptionist Alessandro Riccetti, il rifugiato senegale Faye Dame, Claudio Baldini, Emanuele Bonifazi.

Gli ultimi 9 corpi da identificare sono all’obitorio dell’ospedale di Pescara, dove i parenti attendono di poterseli riportare finalmente a casa. Continuano intanto le scosse di terremoto nel Centro Italia: sono state 14 da mezzanotte, la pi forte di magnitudo 3.2 vicino ad Amatrice.

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