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Rifiuti, perchè lo scontro Lega-M5S è diventato una guerra Nord-Sud

Nov 20, 2018

Il governatore lombardo Attilio Fontana che d lo stop ai rifiuti del Mezzogiorno e la ministra per il Sud Barbara Lezzi che dice basta ai termovalorizzatori lombardi. Il caso rifiuti, con il vicepremier M5s Luigi Di Maio contrario a nuovi termovalorizzatori e l’altro vicepremier leghista Matteo Salvini favorevole alla loro costruzione, diventato una guerra del Nord contro il Sud.

GUARDA IL VIDEO – CopenHill, il termovalorizzatore con pista da sci di Copenhagen

Fontana: non smaltiremo pi i rifiuti del Sud

Se Di Maio pensa che i nostri impianti (in Lombardia ci sono 13 inceneritori, ndr) inquinano, allora devo dire che non accetteremo pi i rifiuti del Sud, chiederemo allo Stato di modificare la norma che ce lo impone. Se sostengono che questi rifiuti bruciati sono cos pericolosi, non si capisce perch dovremmo

accettarli noi. Tra l’altro, ormai i nostri impianti sono saturi. Cos – intervistato dalla Stampa – il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha risposto a Di Maio sui termovalorizzatori, invitandolo a farsi un giro a quello di Brescia o di Milano: Sono impianti che azzerano l’inquinamento e riutilizzano la combustione dei rifiuti per l’energia elettrica.

Assessore Lombardia: modello Di Maio improponibile

A Fontana ha fatto eco l’assessore all’Ambiente della Lombardia, Raffaele Cattaneo, che intervenendo sul tema dei termovalorizzatori, ha attaccato: Il modello proposto da Di Maio sembra essere quello improponibile della bacchetta magica che fa sparire i rifiuti. E ha aggiunto: Il nostro modello non pu essere nemmeno quello di altre regioni, in particolare quelle del Sud, che non hanno impianti di trattamento rifiuti, continuano a stoccarli e poi cercano di mandarli nelle altre Regioni o all’estero. Il modello lombardo virtuoso – ha concluso Cattaneo – perch non manda a incenerire il rifiuto tal quale, ma ci che resta a valle della raccolta differenziata, del riciclo e del riuso. Il nostro modello un esempio per tutto il Paese.

Lezzi: 13 inceneritori Lombardia non sono modello

Non la pensa cos la ministra per il Sud Barbara Lezzi. Sui termovalorizzatori il contratto di governo M5S-Lega prevede una loro graduale chiusura. Se parliamo di modelli, quello della Lombardia, dove ci sono ben 13 inceneritori, non lo considero n virtuoso n di riferimento ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera. E ha puntualizzato: Puntiamo su riduzione dei rifiuti, differenziata, riciclo, impianti di nuovissima generazione per il recupero della plastica. E questo porta a nuove attivit e posti di lavoro.

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