E dunque in ogni luogo, ma anche all’aperto se non si sta con persone conviventi, si deve rimanere almeno a 1 metro, in molti casi a 2. E soprattutto vanno osservate le misure di igiene raccomandate dagli esperti che ispirano le scelte del governo: lavarsi spesso le mani, usare il disinfettante soprattutto dopo aver maneggiato contanti oppure oggetti, non toccarsi naso, bocca e occhi. Nei luoghi chiusi bisogner indossare la mascherina, in molti casi anche i guanti. Cambia la nostra vita e ovunque potr essere richiesto di mettersi davanti a un operatore che con il termoscanner misurer la temperatura. Il protocollo siglato dalle regioni e consegnato al governo, che lo far proprio nei provvedimenti in cui si stabiliscono le successive modalit della Fase 2, lo prevede in tutti i luoghi pubblici dove inevitabilmente si incontrano persone diverse dai propri familiari conviventi. Le linee guida sono state stabilite, ma se l’indice di contagio continuer a scendere potranno essere riviste e allentate. Se invece dovesse esserci un peggioramento si potranno decidere provvedimenti restrittivi e anche zone rosse per impedire la creazione di nuovi focolai. Fino al 2 giugno compreso si dovr rimanere nella propria regione. Ma ci si potr trasferire nelle seconde case e anche soggiornare negli alberghi. Dal 3 giugno gli spostamenti saranno consentiti in tutta Italia, anche per raggiungere le seconde case fuori Regione, gli alberghi e altre strutture aperte. Via libera anche ai viaggi all’estero. Con un’unica condizione: di fronte al peggioramento della curva epidemiologica arriveranno nuovi divieti.