Un anno fa il web era impazzito per un video virale: la sfida sulla neve tra una Porsche 911 Dakar e una Lamborghini Huracan Sterrato. Due supercar con l’animo da fuoristrada, pensate per uscire dal solito asfalto e buttarsi (almeno in teoria) su neve, ghiaia e sterrato. Se la Dakar si rifaceva a una gloriosa antenata con storia nei rally, la Sterrato era una novità assoluta per la Casa italiana. Un modello prodotto in appena 1.499 esemplari, finiti sold-out in un attimo, soprattutto grazie alla promessa: “Con lei puoi andare ovunque”. Sì, ma “ovunque” fino a un certo punto.
Qualcuno mi porti via da qui
Nei giorni scorsi è tornato virale un altro filmato, girato al confine tra California e Nevada, precisamente nella zona di Lake Tahoe, nota per le sue piste da sci e i panorami innevati. Protagonista, ancora una volta, una Huracan Sterrato. Questa però non stava facendo drifting sulla neve. Stava cercando di uscirne. E non ce la faceva. L’auto è rimasta bloccata sul ciglio della strada dopo aver perso aderenza, forse per via della troppa neve o per una manovra azzardata. Fatto sta che l’effetto finale è stato un po’ comico, un po’ amaro: una supercar da centinaia di migliaia di euro, ferma come una Panda con le gomme lisce.
Il video, postato su Instagram da un automobilista che seguiva la scena, mostra chiaramente il momento in cui la Lambo riparte, sbandando e scivolando in modo goffo verso il centro della carreggiata. Un attimo di incertezza, poi il blocco. Scene da “gita in montagna con imprevisto”, ma con una Sterrato come protagonista invece del solito SUV da famiglia.
Eppure, sulla carta, la Huracan Sterrato è ben equipaggiata. Dispone di un assetto rialzato di 4 centimetri rispetto al modello base, gomme specifiche Bridgestone Dueler All-Terrain AT002 (le prime run-flat dedicate alle supercar, progettate proprio in vista di terreni accidentati), protezioni per il sottoscocca, carreggiate allargate, fari LED supplementari e tutta una serie di dettagli pensati per farla sembrare pronta all’avventura.
La scheda tecnica è appena l’inizio
Sotto il cofano, batte lo stesso V10 aspirato da 5,2 litri e 610 cavalli delle versioni più “stradali”. L’accelerazione da 0 a 100 km/h resta identica: 3,4 secondi. Solo la velocità massima è stata abbassata a 260 km/h (contro i 326 delle sorelle da pista), giusto per motivi di sicurezza. Tuttavia, come spesso accade, i numeri sulla scheda tecnica sono insufficienti. E l’episodio di Lake Tahoe lo ricorda. Perché sì, la Huracan Sterrato è una supercar in grado di uscire dai soliti binari. Ma se finisce nelle mani sbagliate, il rischio è che diventi una supercar piantata nella neve come un principiante alla prima settimana bianca.
In realtà, quando si parla di macchine così potenti, anche l’assetto rialzato e le gomme “all-terrain” hanno i loro limiti. E soprattutto, ci vuole padronanza. Se chi guida si lascia prendere un po’ troppo la mano o sottovaluta i fattori esterni, il fuoristrada si trasforma in fuorigioco. Il fascino di auto come la Sterrato sta anche in questo: sono provocazioni su quattro ruote. Oggetti pensati per rompere le regole, per stupire. Ma la realtà è meno “Instagrammabile” di quanto sembri. E a volte, serve più umiltà che cavalli.