Sostenere la diffusione di tecnologie innovative per la valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilit del patrimonio culturale del Lazio. Con questo obiettivo la Regione Lazio ha messo a disposizione di proprietari e gestori degli istituti e luoghi della cultura sul territorio un aiuto economico del valore di 23,2 milioni. Il nuovo bando, presentato oggi davanti a pi di 700 tra realt produttive e soggetti interessati, gestito da Lazio Innova, la societ controllata dalla Regione che si occupa dello sviluppo del territorio.
Progetto in due fasi
La dotazione del bando da 23,2 milioni divisa in due fasi. La prima prevede 3,2 milioni per i titolari (pubblici o privati, proprietari o gestori) degli istituti e dei luoghi della cultura localizzati nel territorio della Lazio che presentino una soluzione innovativa per la valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilit del patrimonio culturale. La seconda fase prevede 20 milioni per il finanziamento della realizzazione di tale soluzione innovativa. Il contributo a fondo perduto. L’importo massimo concedibile per destinatario di 150.000 euro per la prima fase e di 1.500.000 di euro per la seconda fase.
Prima scadenza: 31 maggio 2018
In merito alle scadenze per le domande di partecipazione, per la Fase 1 queste si potranno presentare fino alle ore 12 del 31 maggio 2018. Per la Fase 2 potranno essere previste pi finestre temporali, sulla base dei tempi per la realizzazione della progettazione prevista nelle proposte ammesse nella Fase 1. La selezione avverr su criteri di valutazione e con procedimento a graduatoria.
Cultura, un settore con 204mila occupati nel Lazio
Il distretto Tecnologico Culturale del Lazio formato da 259 Musei e gallerie, 28 Aree-parchi archeologici, 29 Monumenti (5 Unesco), 13 Universit (5 pubbliche e 8 private), 4 Primari Organismi di Ricerca (Cnr, Enea, Infn, Ingv), 6 Istituti centrali del ministero dei Beni culturali, 40.000 imprese (14% del totale nazionale), 202.000 addetti (14% del totale nazionale), un valore aggiunto di 14,7 miliardi (16% del totale nazionale). Gli occupati nelle industrie culturali e creative laziali sono oltre 204 mila, una percentuale pari al 14,3% del totale nazionale, che arriva al 32,8% nel settore cinema e audiovisivo.
“Questa iniziativa rivolta ai gestori o ai proprietari dei grandi beni culturali, ville, siti archeologici e patrimonio culturale”
Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione
Smeriglio: Con la cultura si vive meglio
Abbiamo deciso di investire sullo straordinario patrimonio culturale, archeologico e artistico della nostra Regione, investendo anche sull’innovazione tecnologica, ha detto Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione con delega alla Formazione, universit e ricerca. Questa iniziativa – ha aggiunto – mette nelle disponibilit dei gestori o dei proprietari dei grandi beni culturali, ville, siti archeologici e patrimonio culturale, di partecipare a questa straordinaria occasione. Possiamo voltare pagina e trasformare il nostro modello di sviluppo dando pi forza alla cultura, perch non solo con la cultura si mangia, ma si vive anche meglio.
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