Le potrai rimpinguare di tecnologie ultrasofisticate quanto vuoi: se certi conducenti eviteranno di mettere la testa a posto saranno comunque dolori. Con il nuovo regolamento, in vigore nei Paesi Europa da luglio, le Case produttrici hanno l’obbligo di montare delle tecnologie ausiliarie. Nella fattispecie, occorre montare il limitatore automatico di velocità. Persino nelle vetture di bassa fascia, caratterizzate da prezzi molto bassi (almeno in rapporto alla media di settore), delle dotazioni non possono più mancare. Di base, il meccanismo è comprensibile, peccato che in strada scendano ancora dei totali sprovveduti.
En-plein di infrazioni
L’increscioso episodio accaduto in Italia, più esattamente a Treviso (Veneto), ribadisce l’importanza di sensibilizzare la comunità. Perché dei comportamenti possono mettere, sul serio, in pericolo sia sé stessi sia gli altri. A bordo della sua vettura, un uomo di 68 anni è stato fermato dai Carabinieri. E ora vi verrà da pensare in un normale controllo di routine.
Patente, libretto, eventuale alcoltest, e via, pronto a circolare? Per sfortuna del conducente, no. Ha, però, da tirare un sospiro di sollievo la collettività, la cui incolumità è stata messa in serio pericolo dall’attitudine del signore. La scoperta degli agenti ha forse lasciato loro stessi basiti: il veicolo era sotto sequestro e senza assicurazione. Pardon, ci siamo dimenticati il “piatto forte”, il tocco finale “dell’artista”: gli erano proibito mettersi al volante di qualsiasi auto. Eppure, ne ha una di proprietà…
Prima di parlare di discriminazione, sappiate che gli avevano sospeso la patente pochi giorni prima. Insomma, la licenza di guida non era immacolata, l’esatto opposto semmai. Ne aveva combinata una “bella”. Secondo le direttive del legislatore italiano, infatti, la pena scatta in caso di violazioni molto gravi. Così è, in effetti, stato, giacché il mezzo su cui viaggiava era posta sotto fermo amministrativo, poiché sprovvisto di copertura assicurativa da diverso tempo. La mancata sottoscrizione di polizze Rc Auto rimane una delle maggiori piaghe diffuse lungo la nostra penisola. Sul territorio nazionale, ha riferito l’Ania verso la fine del 2023, erano tre milioni i veicoli non coperti.
Multa super
Sancito dalla Legge n. 990 del 24 dicembre 1969, il Codice della Strada dispone delle sanzioni esemplari. Ai trasgressori è comminata una multa che va da 866 a 3.464 euro. Se la RCA viene regolarizzata entro 15 giorni dalla scadenza o la macchina viene demolita entro 30 giorni dalla contestazione (con la contestuale radiazione), la sanzione può essere dimezzato. In caso di recidiva nel biennio, invece, raddoppiata ed è accompagnabile con la sospensione della licenza di guida da uno a due mesi.
Eppure, l’automobilista in questione andava avanti libero, come se nulla fosse. Le Forze dell’Ordine lo hanno, perciò, beccato di nuovo, infliggendogli una multa pesantissima: sommate tra loro, le infrazioni commesse portano a un ammontare di circa 4.000 euro.