Per molti è, allo stato attuale, l’unico costruttore che può in qualche modo pensare di scalfire il dominio di Tesla nel settore delle full electric. E, a guardare le caratteristiche e le performance dei modelli sin qui annunciati, c’è ben poco da stupirsi: almeno sulla carta, Lucid Air ha tutto per competere alla pari con il produttore californiano.
A maggior ragione dopo che l’anti-Tesla cinese ha reso noti i test di autonomia della sua berlina elettrica con allestimento Dream Edition. Dati che confermano gli enormi passi in avanti fatti (un po’ da tutti i produttori) sul fronte dell’efficienza, riuscendo così a percorrere centinaia e centinaia di chilometri senza bisogno di essere ricaricata. A voler essere precisi, Lucid Air ha percorso ben 836 chilometri con un’unica carica, diventando così, scalzando dalla testa della classifica delle auto elettriche con più autonomia la Tesla Model S Long Range Plus (l’unica, fino a oggi, a raggiungere e superare le 400 miglia di autonomia).
A dare ancora maggior risalto al risultato ottenuto dalla berlina elettrica cinese ci sono anche le modalità con le quali è stato compiuto il test. La Lucid Air è stata sottoposta al ciclo di prova statunitense EPA, ben più rigido e severo rispetto al conservativo WLTP europeo. Ciò vuol dire che il dato fatto registrare dalla Lucid Air Dream Edition è estremamente vicino all’autonomia effettiva del veicolo. A riprova, il produttore cinese ha condotto un test in strada, percorrendo senza grossi problemi la distanza tra San Francisco e Los Angeles (circa 650 chilometri di asfalto).
Un grande successo, dunque, frutto dell’inteso lavoro di ricerca e sviluppo compiuto da Lucid Air. Come sottolineato da Peter Rawlinson, CEO del produttore auto, gli oltre 800 chilometri di autonomia non sono frutto di un pacco batterie spropositato: gli ingegneri e i tecnici hanno lavorato a fondo per migliorare l’efficienza del veicolo, riuscendo così a ottenere prestazioni paragonabili a quelle delle auto con motore endotermico.
Lucid Air, recentemente quotata alla Borsa di New York, ha in programma di commercializzare le sue vetture elettriche a partire dal primo trimestre 2022. Lo sbarco in Europa è previsto invece nel corso del prossimo anno, con i primi modelli attesi in Germania e Europa del nord. Gli utenti italiani dovranno pazientare ancora di più e non è da escludere che la commercializzazione avvenga nell’ultimo quarto dell’anno.