Prestazioni di gioco e Controller Audio Tattico
Essendo cuffie studiate per il gioco competitivo, la qualità del suono delle Elite Pro colpisce nel segno. Le Elite Pro usano altoparlanti NanoClear da 50 mm e rendono bene l’audio di tanti giochi diversi su PS4, Xbox One e PC.
Se in particolare giocate agli sparatutto, le Elite Pro sono le cuffie che fanno per voi. Sia con Halo 5 che con Overwatch le Elite Pro hanno reso facile avvertire i passi e gli spari.
Queste cuffie hanno anche contribuito a immergermi completamente in una furiosa battaglia su Endor in Star Wars Battlefront. Dai passi pesanti di un AT-AT all’esplosione di un detonatore termico in lontananza, tutto sembrava nitido e preciso a livello direzionale.
Quando mi sono cimentato in un sanguinoso combattimento di Mortal Kombat X, sono stato preso a pugni e calci con un forte impatto sonoro, ricco di dettagli anche durante le morti cruente del gioco. I passi sono stati ancora una volta facili da avvertire, come lo erano i suoni delle mosse speciali di ogni personaggio.
Controller audio tattico
Abbiamo esaminato le Elite Pro con il Controller Audio Tattico per i tornei, che è stato progettato per le cuffie ma è venduto separatamente per l’elevata cifra di circa 199 euro. Il Controller offre ai giocatori una vasta gamma di opzioni audio extra, ma è difficile immaginare qualcuno veramente disposto a sborsare tale cifra, al di là di organizzatori di tornei e giocatori professionisti – quelli che già non ricevono l’hardware gratis dagli sponsor.
In tutta onestà, si ottengono tanti controlli e opzioni premium per la cifra spesa. L’interfaccia del TAC è quasi tutta molto intuitiva, con cursori dedicati per la regolazione del mixer dedicato al gioco e alla chat, per eliminare il rumore di fondo, per aumentare la potenza del microfono e gestirne il monitoraggio. C’è un pulsante mute, così come un’enorme manopola del volume che zittisce completamente i suoni dei giochi se si preme su di essa.
La quantità di porte del Controller è altrettanto impressionante, con un ingresso AUX-in che consente di ascoltare la musica dal proprio dispositivo mobile mentre si gioca, così come un collegamento stream-out che consente di trasmettere le voci dei tuoi compagni di squadra in diretta streaming. Ci sono anche due porte Ethernet che consentono di creare una rete di chat locale con molteplici Controller, che è la soluzione ideale per ridurre al minimo il ritardo vocale durante i tornei. Impostare il Controller è piuttosto semplice sia su console che su PC; i cavi inclusi permettono di utilizzarlo comodamente dal divano, anche se il gran numero di fili necessari per il funzionamento potrebbero dare una visione disordinata.
Il Controller permette di attivare e disattivare una serie di preset audio surround, ma come con le precedenti cuffie Turtle Beach, ci sono davvero troppi filtri tra cui scegliere. Ci sono quattro modalità surround distinte (Gioco, Film, Musica, Surround Off) e ognuna include quattro modalità secondarie.
I preset sono anche terribilmente ridondanti; per esempio, la modalità di gioco dispone dei preset Shooter, Superhuman Hearing e di un preset dedicato ai passi, che probabilmente avrebbero potuto essere combinati in una solo sotto-modalità. Ero un fan del preset Superhuman Hearing, grazie ai forti acuti che ricalcano i passi e gli spari, mentre il preset sensibile ai passi distrae a causa dei forti bassi presenti.
Occorre precisare che il Controller è l’unico modo per ottenere il surround 7.1 sulle Elite Pro, il che significa che dovrete sborsare circa 400 euro per ottenere la migliore esperienza possibile.