Snow Moto Racing Freedom
Dopo le moto d’acqua, Zordix ci propone le sue motoslitte. Queste funzionano un po’ meglio ma non sanno dove correre.
Qualche tempo fa abbiamo recensito Aqua Moto Racing Utopia per Nintendo Switch. Ora tocca a Snow Moto Racing Freedom, il fratello gemello che al mare ha preferito la montagna. I due titoli Zordix AB condividono caratteristiche simili, nonostante il setting diametralmente opposto, ma stavolta il team svedese gioca in casa. La storia si ripete o il cambio di stagione ha favorito lo sviluppo di un gioco di guida arcade quantomeno discreto per la console Nintendo? Temo conosciate già la risposta…
Se in Utopia il panorama era l’esatto opposto di un sogno che si avvera, in Freedom non è che abbiamo tutta questa libertà. Quelli di Zordix non sembrano essersi spremuti troppo le meningi per sfornare delle location accattivanti. Passino i piccoli circuiti modellati tra le dune di neve fresca, ma era davvero così difficile caratterizzare maggiormente le tre catene montuose che fanno da sfondo alla maggior parte delle competizioni?
Le ambientazioni di Snow Moto Racing Freedom sono tanto enormi quanto vuote: qualche albero messo a casaccio, un paio di baite, rocce, rocce più grandi e poi bianco, tanto bianco. Va bene dare al tutto un feeling realistico, però se in Utopia potevamo sfrecciare per paludi infestate dai coccodrilli e fiumi in piena tra le mangrovie perché mai qui non possiamo fare altrettanto con grotte di cristallo, gole pericolanti, laghi congelati, complessi abbandonati…? È pur sempre un arcade, un tocco di colore è d’obbligo.
E poi abbiamo meno opzioni per personalizzare l’avatar del giocatore, una minor selezione di veicoli e le modalità si riducono a due (gare su circuito o in spazi aperti, a caccia di checkpoint). Di “freedom” insomma neanche l’ombra, con il risultato che già dopo un paio di campionati si comincia a sentire puzza di muffa.
Un disastro su tutta la linea? Non proprio. Rispetto ad Aqua Moto Racing Utopia, è Snow Moto Racing Freedom ad averci convinto maggiormente, merito di un modello di guida che “non fa schifo”. Le motoslitte sono rabbiose, ingovernabili e indifferenti alle leggi della fisica, potendo così scalare pareti verticali senza battere ciglio (al limite una botta di turbo e via) ed esibirsi in violente derapate che spezzerebbero il collo a chiunque.
Ci troviamo ancora innanzi a un’opera dalla mediocrità imbarazzante, come ci ricordano l’IA meccanica e le collisioni plasticose, ma se non altro siamo al volante di veicoli incollati al suolo, scattanti e che richiedono mano ferma e tocco leggero per essere governati, rendendo le gare piuttosto divertenti. I singoli eventi sono molto brevi e i controlli non richiedono particolare impegno, la ricetta ideale per un piacevole diversivo… non bastassero 5 minuti per passare in rassegna l’intero campionario.
Un altro racing game di stampo arcade a basso budget, un altro buco nell’acqua (o nella neve se preferite) per Zordix AB, Snow Moto Racing Freedom è un titolo privo di fascino e grinta che diverte solo a sprazzi, tra carenze di contenuti, un level design blando e un comparto tecnico ai minimi sindacali (la colonna sonora rockeggiante dei menù però non è malaccio).
E di nuovo, mai e poi mai potremmo consigliarlo al prezzo proposto. 35 euro è quanto potrebbero valere entrambi i Moro Racing qualora il team svedese migliori la formula di Utopia e rimpolpi considerevolmente l’offerta di Freedom. Fino ad allora, anche se avete uno strano fetish per i gatti delle nevi, desistete e passate oltre, il vostro Switch non merita questo trattamento.