Cosa potrà mai nascere dall’unione tra Razer e Nextbit? Uno smartphone rivoluzionario dedicato ai videogiocatori o forse qualche altra soluzione per il gaming mobile che ancora non abbiamo nemmeno immaginato? Forse niente di tutto questo, magari si tratta solo di una semplice mossa per diversificare il proprio business, come fanno tante aziende, soprattutto nel settore hi-tech, non possiamo saperlo. Ciò che è certo è che Razer, azienda nota soprattutto per le sue periferiche e i suoi notebook dedicati ai gamer, ha acquisito appunto Nextbit, società fondata qualche anno fa da veterani di Google e Motorola.
I dettagli dell’accordo non sono stati resi noti ma Tom Moss, fondatore e CEO di Nextbit ha già chiarito che “Nextbit opererà come una divisione indipendente all’interno di Razer, concentrandosi sullo sviluppo di esperienze mobile dal design unico. Per dirla semplicemente, continueremo a fare ciò che abbiamo sempre fatto, solo più in grande e meglio”.
Come forse ricorderete infatti nel 2015 Nextbit ha commercializzato il suo primo dispositivo, Robin, uno smartphone originale per design e scelte estetiche, basato su Android e caratterizzato soprattutto dalla forte integrazione tra sistema operativo e spazio cloud.
Pochi mesi fa comunque Razer aveva acquisito anche THX, l’azienda fondata da George Lucas che si occupa dello sviluppo degli standard di riproduzione audio/video per cinema, sistemi audio, videogiochi, impianti per automobili e console da gioco. Che qualcosa bolla davvero in pentola?