• 26 Novembre 2024 5:15

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Ratcliffe  rilancia il Manchester United con 1,25 miliardi di sterline

Dic 25, 2023

AGI – Svolta per il Manchester United: 13 mesi dopo l’annuncio della famiglia americana Glazer che metteva in vendita il club, alla vigilia di Natale è arrivato l’annuncio che il miliardario britannico Jim Ratcliffe entra con una quota “fino al 25%” nel capitale azionario dei Red Devils. L’esborso è di 1,25 miliardi di sterline, al cambio attuale 1,44 miliardi di euro, la cifra più alta mai spesa per una quota minoritaria di un club.

L’intesa lascia ai fratelli Joel e Avram Glazer il controllo dello United, ma prevede che il 71enne proprietario e co-fondatore del colosso petrolchimico Ineos si assuma la responsabilità del settore calcistico del club, comprese le giovanili e la squadra femminile. Ratcliffe, originario di un paesino della Greater Manchester, dovrà quindi immettere capitali freschi per rafforzare la squadra, ottava in Premier League ed eliminata dalla Champions, e dovrà investire subito 270 milioni di euro per l’ammodernamento dello stadio, l’Old Trafford.

“Come tifoso dello United sin da bambino, sono molto felice d’aver raggiunto questo accordo che ci permette di avere una delega sul management del team”, ha commentato Ratcliffe, “lotteremo per tornare al massimo livello del calcio inglese, europeo e mondiale come compete al club”. Si prevede che l’intesa entrerà in vigore nel giro di sei-otto settimane e quindi, almeno ufficialmente, il magnate inglese non potrà incidere sulla finestra di mercato di gennaio.

È la prima volta che un azionista esterno ai Glazer entra in modo così massiccio nel capitale del club da quando fu rilevato dalla famiglia di miliardari americani proprietari anche dei Tampa Bay Buccaneers, nel 2005, con un’operazione molto controversa. In 18 anni i Glazer hanno speso 2,2 miliardi di euro per rafforzare la squadra (solo il Chelsea e i rivali del City di Pep Guardiola hanno investito più soldi) ma i risultati sono stati per lo più deludenti e i tifosi contestano da tempo la proprietà.

Ratcliffe, uno degli uomini più ricchi d’Inghilterra, è già presente nel calcio come proprietario del Nizza nella Ligue 1 francese, del Losanna nella Super League svizzera, e ha una quota del Racing Club Abidjan della Ligue One della Costa d’Avorio. In passato aveva già tentato di rilevare lo stesso United e il Chelsea. Ai Diavoli rossi di Manchester si era interessato anche lo sceicco del Qatar, Jassim bin Hamad al Thani, ma a ottobre ha ritirato l’offerta di sei miliardi di dollari per l’intero pacchetto azionario. 

AGI – Svolta per il Manchester United: 13 mesi dopo l’annuncio della famiglia americana Glazer che metteva in vendita il club, alla vigilia di Natale è arrivato l’annuncio che il miliardario britannico Jim Ratcliffe entra con una quota “fino al 25%” nel capitale azionario dei Red Devils. L’esborso è di 1,25 miliardi di sterline, al cambio attuale 1,44 miliardi di euro, la cifra più alta mai spesa per una quota minoritaria di un club.
L’intesa lascia ai fratelli Joel e Avram Glazer il controllo dello United, ma prevede che il 71enne proprietario e co-fondatore del colosso petrolchimico Ineos si assuma la responsabilità del settore calcistico del club, comprese le giovanili e la squadra femminile. Ratcliffe, originario di un paesino della Greater Manchester, dovrà quindi immettere capitali freschi per rafforzare la squadra, ottava in Premier League ed eliminata dalla Champions, e dovrà investire subito 270 milioni di euro per l’ammodernamento dello stadio, l’Old Trafford.
“Come tifoso dello United sin da bambino, sono molto felice d’aver raggiunto questo accordo che ci permette di avere una delega sul management del team”, ha commentato Ratcliffe, “lotteremo per tornare al massimo livello del calcio inglese, europeo e mondiale come compete al club”. Si prevede che l’intesa entrerà in vigore nel giro di sei-otto settimane e quindi, almeno ufficialmente, il magnate inglese non potrà incidere sulla finestra di mercato di gennaio.
È la prima volta che un azionista esterno ai Glazer entra in modo così massiccio nel capitale del club da quando fu rilevato dalla famiglia di miliardari americani proprietari anche dei Tampa Bay Buccaneers, nel 2005, con un’operazione molto controversa. In 18 anni i Glazer hanno speso 2,2 miliardi di euro per rafforzare la squadra (solo il Chelsea e i rivali del City di Pep Guardiola hanno investito più soldi) ma i risultati sono stati per lo più deludenti e i tifosi contestano da tempo la proprietà.
Ratcliffe, uno degli uomini più ricchi d’Inghilterra, è già presente nel calcio come proprietario del Nizza nella Ligue 1 francese, del Losanna nella Super League svizzera, e ha una quota del Racing Club Abidjan della Ligue One della Costa d’Avorio. In passato aveva già tentato di rilevare lo stesso United e il Chelsea. Ai Diavoli rossi di Manchester si era interessato anche lo sceicco del Qatar, Jassim bin Hamad al Thani, ma a ottobre ha ritirato l’offerta di sei miliardi di dollari per l’intero pacchetto azionario. 

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