AGI – La miniatura del frame che ritrae una gazzella dei carabinieri in via Ripamonti viene definita “rilevante” dall’esperto informatico Marco Tinti la cui consulenza in copia cartacea sul telefono del testimone Omar E. è stata resa disponibile alle parti oggi nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano sull’incidente in cui ha perso la vita Ramy Elgaml, dopo un inseguimento dei carabinieri al motorino sul quale viaggiava, seduto dietro a Fares Bouzidi.
“All’interno della memoria del dispositivo non e’ stato rinvenuto alcun video registrato la notte del 24/11/2924. Tuttavia, è emersa la presenza di una miniatura di possibile interesse; essa è salvata all’interno della cache della galleria e si tratta presumibilmente dell’anteprima di un video. La rilevanza della miniatura è dovuta sia alla data e ora di ultima modifica, sia al suo contenuto visibile – si legge nel capitolo ‘Conclusioni’ del documento di 53 pagine visionato dall’AGI che sintetizza le attività svolte sul telefono di Omar E., il testimone che ha raccontato di essere stato costretto dai carabinieri a cancellare il video da lui girato sulle ultime fasi dell’incidente -. Difatti la data di ultima modifica associato al file risale al giorno 24/11/2024 ore 04:05:07. Inoltre, comparando la miniatura con le immagini dell’incrocio stradale fornite da Googie Street View, è possibile affermare con un buon grado di certezza che la miniatura ritragga una strada cittadina compatibile con ia via G. Ripamoni di Milano. L’inquadratura sembra essere in direzione nord verso via Ripamonti dall’angolo sud-est dell’incrocio stradale tra via Ripamonti e via Quaranta”.
Dall’analisi del telefono in uso a Omar E., emergono altri risultati definiti di “possibile interesse”. “Sul dispositivo risultava attivo il servizio di cronologia delle posizioni di Google che ha salvato numerosi dati di geolocalizzazione. Il giorno 24/11/2024 il dispositivo è stato geolocalizzato a Milano nella zona dell’incrocio stradale tra via B. Quaranta e via G. Ripamonti tra le ore 03:21 e 04:17. (). Dal registro eventi che tiene traccia dell’utilizzo delle applicazioni, è possibile affermare con ragionevole grado di certezza che il 24/11/2024 alle ore 04:03:22 l’utente abbia aperto l’applicazione camera, la quale sarebbe rimasta in esecuzione fino alle 04:04:31, orario in cui risulta invece l’avvio dell’applicazione galleria rimasta poi in esecuzione fino alle 04:04:49. Successivamente, alle ore 04:04:59., l’applicazione galleria sarebbe stata di nuovo avviata. Pochi secondi più tardi, delle ore 04:05:10 alle 04:05:18, risultano registrati una serie di eventi compatibili con 3 notifiche riferibili all’applicazione galleria, che sarebbe poi stata chiusa alle ore 04:05:20. Si precisa che una notifica dell’applicazione galleria potrebbe essere compatibile con la cancellazione di un file al suo interno. Dalla cronologia di navigazione web del 24/1 i /2024 si evidenziano le ricerche su Google ‘come recuperare video da cestino’ alle 04:38., alle 04:46 e alle 05:21. Alle ore 05:25 viene effettuata una ricerca con Google tramite il termine ‘come recuperare video cancellati da cestino’. Alle ore 05:26 viene visitata una pagina Web dal titolo ‘Ripristinare foto e video eliminati di recente Android – Guida di Google Foto e pochi secondi più tardi risulta la visita ad un’altra pagina Web del supporto di Google avente titolo ‘Backup di foto e video – Android – Guida di Google Foto’.
Inoltre, è emerso che alle ore 04:47 l’utente ha installato l’applicazione ‘Recupero di Dati Foto’. Quanto alla cronologia delle chiamate risultano in particolare: una chiamata WhatsApp ricevuta dal contatto ‘Frank Bros’ alla quale Omar E. risponde alle ore 04:06 del 24/11/2024; una chiamata persa del giorno 28/11/2024 alle 19:10 dal contatto denominato ‘Ragazzo Ripamonti’. Non è stato possibile identificare la data di salvataggio di tale contatto”. Infine, annota l’esperto, “a seguito della ricostruzione degli eventi registrati dal dispositivo, ragionevole supporre che l’utente abbia interagito con il dispositivo fino al pomeriggio del 24/11/2024, che lo smartphone sia rimasto collegato alla rete fino alla sera del 03/12/2024 e che, infine, si sia spento il giorno 26/12/2024 a causa del completo scaricamento della batteria”.