AGI – Tre ragazze indossano le nuove maglie della squadra di calcio del Robbio Libertas per invogliare la popolazione del piccolo paese della Lomellina, famosa per la fiorente produzione di riso, ad andare allo stadio dopo la promozione nella categoria dell’Eccellenza regionale. L’iniziativa però non piace a tutti. “Chi mostra la nuova maglia? Un trio di gnocche, non i calciatori che la useranno veramente. Provo vergogna per voi. Siete oltre il cliche’ del bomber e della velina” è il commento di Barbara Sala all’immagine diffusa dal club sui social che tagga anche un centro antiviolenza della zona.
Interviene il sindaco Roberto Francese che risponde su Instagram alle critiche per avere a sua volta condiviso il post difendendo la scelta della società dilettantistica e commenta cosi’ all’AGI la vicenda: “La squadra vuole avvicinare i tifosi e ha usato queste ragazze robbiesi che sono di bella presenza e influenti, non nel senso di influencer ma che hanno tanti follower, e possono quindi raggiungere più persone in una piccola città come la nostra. Non ci vedo nulla di sessista”. E, rispondendo alle obiezioni, il club ribatte che il Robbio Libertas sostiene l’Associazione Libere Sinergie contro le discriminazioni di ogni genere e auspica che l’immagine delle ragazze possa contribuire alla formazione di una squadra femminile.