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Questa notte i parlamentari della Lega hanno occupato il Parlamento per protestare contro il governo – Il Post

Apr 30, 2020

74 parlamentari della Lega hanno trascorso la notte nella Camera e nel Senato, per protestare contro l’operato del governo nella gestione della pandemia da coronavirus. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha annunciato un “presidio a oltranza” finché dal governo non arriveranno risposte concrete «su mascherine e protezione sanitaria per tutti, cassa integrazione non ancora arrivata ai lavoratori, soldi veri a commercianti e imprenditori, certezze per le famiglie coi figli a casa e le scuole chiuse, sospensione vera dei mutui, sostegno per affitti e bollette, mafiosi da riportare in carcere».

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Dopo l’annuncio, la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha dato mandato ai questori di sgombrare l’aula, ma i senatori della Lega si sono rifiutati di uscire.

I capigruppo della Lega, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, hanno invitato anche gli altri partiti di centrodestra a unirsi alla protesta: «Ci auguriamo che tutte le opposizioni di centrodestra sostengano l’iniziativa di restare in Aula in nome della libertà, democrazia e sicurezza del popolo italiano», hanno detto.

INIZIA LA PROTESTA LEGA: GIORNO E NOTTE, FINCHÉ NON CI SARANNO CERTEZZE PER CITTADINI #Salvini: Ad oltranza in Parlamento, il nostro posto di lavoro, giorno e notte, fino a che non verranno date RISPOSTE CERTE agli italiani. Nel rispetto delle regole. pic.twitter.com/WTM7S62EIf

— Lega – Salvini Premier (@LegaSalvini) April 29, 2020

Intanto proprio in serata il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato che giovedì mattina andrà prima alla Camera dei Deputati e poi al Senato «per un’informativa urgente sulle iniziative del governo per la ripresa delle attività economiche». Al momento non è chiaro di cosa tratterà nello specifico l’informativa di Conte, ma probabilmente sarà una risposta alle critiche che negli ultimi giorni sono arrivate al governo dalle regioni e da alcune parti politiche, dopo l’annuncio di Conte relativo alla cosiddetta “Fase 2“.

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