Al Salone di Ginevra 2019 non si parla solo di nuovi modelli in vendita, o di concept car per il 2020 (soprattutto Alfa Romeo Tonale) e forse anche oltre. Quelli di Bosch, leader tra i sistemisti elettronici per telaio e motore da sempre, sia termico sia elettrico, divulgano i dati di un’interessante indagine: l’installazione dei sistemi di assistenza alla guida è in costante aumento. Fin qui nulla di inatteso, ma il dato tedesco evidenzia anche che le funzioni di parcheggio assistito equipaggiano più le vetture mid-size di quelle premium.

Nello specifico non sono i veicoli di grossa cilindrata ad avere più acquisti di funzioni assistenza al parcheggio, ma al contrario le auto compatte e mid-size. Ce lo dice un’azienda che si occupa di tutti i segmenti, anche della nuova micromobilità elettrica (vedi Seat Minimò) e non solo delle supercar con le note centraline motore Motronic.

Oltre la metà

Avvisi di prossimità, sistemi di assistenza al parcheggio, o telecamere: il 55% delle nuove auto di piccole e medie dimensioni immatricolate in Germania sono dotate di almeno un sistema di assistenza. Per contro, questo dato riguarda solo il 25% dei veicoli premium.

Frenata di emergenza

L’analisi Bosch indica l’assistenza al parcheggio in cima alla lista delle funzioni più richieste, seguita dalla frenata automatica di emergenza. Recentemente l’Unione Europea ha previsto una legge che la renda obbligatoria. Dal 2022 tutte le nuove auto dovranno avere questi sistemi. Dalla Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) arrivano i numeri alla base della norma che sarà attuata: grazie ai sistemi di frenata con emergenza assistita, si possono salvare 1000 vite l’anno in Europa. In Germania nel 2017, il 54% delle nuove auto vendute era dotata di frenata di emergenza, rispetto al 38% del 2016.

Mantenimento corsia

La ricerca Bosch mostra anche come altri due sistemi stanno avendo successo: il rilevamento stanchezza del conducente e il mantenimento del veicolo in corsia. Quasi metà di tutte le nuove auto sono in grado di rilevare il colpo di sonno e più di una su tre è dotata di almeno un sistema Lane Keeping. L’Adaptive Cruise Control (ACC) è presente in quasi un quarto delle auto mentre il 9%, in Germania, è già dotato di Traffic jam assist parzialmente automatizzato.

Europa

I sistemi di assistenza alla guida si stanno diffondendo molto anche in altri Paesi. Il park assist è molto popolare in Francia (sull’85% delle auto nuove) contrariamente all’Italia, con il solo 44%. Per i sistemi di frenata emergenza assistita, il Belgio e la Germania sono al 54% mentre l’Olanda è al 45%. Italia è 30% e in Russia solo il 6%.

Futuro ancora endotermico

Ovviamente Bosch, che fornisce le Case di tutto il mondo, continua a sviluppare e ampliare la gamma di sistemi assistenza alla guida. L’azienda è leader innovativo in molti ambiti della guida autonoma: sensori ambientali, intelligenza artificiale e controllo elettronico di freni, propulsione e sterzo. Nella rincorsa alla sicurezza e all’elettrico spinta anche dalle Case, in Bosch, non dimenticano però di continuare a sviluppare le centraline e i sistemi di controllo emissioni per i classici endotermici benzina e diesel, che soprattutto in Italia fanno e faranno ancora per molto tempo la parte del leone. Se poi ci si trovi anche causa Ecobonus una elettrificazione leggera, a 48V, sotto il cofano… Anch’essa sappiate potrebbe essere made in Bosch.

_{Fonte dati: Bosch su KBA e JATO}