• 22 Dicembre 2024 19:03

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Quanti bicchieri di vino si possono bere prima di mettersi alla guida

Dic 12, 2024

Entrano in vigore le nuove disposizioni del Codice della Strada, che mirano a rendere più severe le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza. Questi cambiamenti sono stati introdotti per contrastare l’aumento degli incidenti legati al consumo di alcol e per promuovere una maggiore sicurezza sulle strade italiane. C’è però una domanda che, soprattutto nel periodo della fine dell’anno, viene proposta con maggiore frequenza. Riguarda la quantità di alcol che si può consumare, in termini pratici, prima di mettersi al volante.

Limiti legali di tasso alcolemico, cosa dice la legge

Il tasso alcolemico massimo consentito per i conducenti è fissato a 0,5 grammi per litro di sangue. Per i neopatentati (coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni) e i conducenti professionali, il limite è ancora più severo: tasso zero. Significa che per queste categorie non è consentito il consumo di alcol prima di guidare.

In altri Paesi europei, i limiti di tasso alcolemico sono ancora più severi rispetto all’Italia. In Svezia, ad esempio, il limite è di 0,2 g/l, mentre in Norvegia e Polonia è di 0,3 g/l. L’Italia, con il limite di 0,5 g/l, si colloca nella media europea, ma le nuove sanzioni mirano a rendere il sistema italiano più dissuasivo.

Chi supera la soglia va incontro a sanzioni che vanno dalla multa e sospensione della patente fino all’arresto nei casi più gravi. Le nuove norme prevedono anche l’introduzione obbligatoria dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se il conducente ha assunto alcol.

Il ruolo delle forze dell’ordine nei controlli su strada

Le forze dell’ordine sono chiamate a intensificare i controlli su strada per garantire il rispetto delle nuove normative. Postazioni mobili e test etilometrici casuali sono gli strumenti per individuare i conducenti in stato di ebbrezza. Questo aumento della vigilanza punta a creare una maggiore percezione del rischio tra i cittadini.

Quanti bicchieri di vino è possibile bere

Determinare quanti bicchieri di vino si possano bere senza superare il limite legale è complesso, perché dipende da diversi fattori personali. Tra questi ci sono il peso corporeo, il sesso, la velocità del metabolismo e la presenza o meno di cibo nello stomaco.

In linea generale, un uomo di circa 80 kg può rimanere sotto il limite legale consumando circa mezzo litro di vino (equivalente a 3-4 bicchieri da 125 ml), a condizione che abbia mangiato. Una donna di 60 kg, invece, potrebbe raggiungere il limite legale con appena 2-3 bicchieri della stessa quantità. Bere a stomaco vuoto accelera però l’assorbimento dell’alcol e aumenta rapidamente il tasso alcolemico. In questo modo diventa più facile superare i limiti consentiti.

Va da sé come queste stime sono indicative. La metabolizzazione dell’alcol varia da persona a persona, e anche un solo bicchiere di vino può comportare un rischio per chi è sensibile o pesa poco.

Non tutti gli alcolici hanno comunque lo stesso effetto sul tasso alcolemico. Un bicchiere di vino contiene in genere tra i 10 e i 12 grammi di alcol, mentre una birra da 330 ml può arrivare a 13 grammi. I superalcolici possono invece avere concentrazioni di alcol molto più elevate. Da qui l’importanza di un calcolo attento di quanto si beve prima di mettersi alla guida.

Fonte: AnsaLe principali novità del nuovo Codice della Strada

Come affrontare situazioni di emergenza

La regola è semplice: se si è consumato alcol oltre i limiti consentiti, evitare di guidare. Utilizzare un servizio di taxi, affidarsi a un amico sobrio o utilizzare mezzi pubblici sono le alternative più sicure. Le nuove regole del Codice della Strada non lasciano spazio a tolleranze o giustificazioni e collocano la sicurezza come priorità assoluta.

Le nuove regole hanno suscitato un acceso dibattito tra esperti di sicurezza stradale e associazioni dei consumatori. Se da un lato si riconosce la necessità di misure più severe, dall’altro c’è chi punta l’indice contro l’efficacia a lungo termine delle sanzioni elevate. La tesi cavalcata è presto detta: servirebbero strategie educative per affrontare il problema in modo sistemico. Le campagne di sensibilizzazione svolgono un ruolo cruciale nella riduzione degli incidenti legati all’alcol. A tal proposito, programmi come Guida senza alcol, promossi da associazioni e istituzioni, hanno contribuito ad aumentare la consapevolezza sull’importanza di guidare sobri. Le nuove norme del Codice della Strada amplificano questo messaggio con un approccio normativo più rigido.

Le nuove sanzioni per guida in stato di ebbrezza

Le modifiche al Codice della Strada introducono sanzioni severe per chi guida superando i limiti di tasso alcolemico. Per un tasso compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la sanzione prevede una multa che varia tra 573 e 2.170 euro, accompagnata dalla sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, si rischia l’arresto fino a 6 mesi, un’ammenda fino a 3.200 euro e la sospensione della patente fino a un anno. Per valori superiori a 1,5 g/l, le conseguenze sono ancora più gravi, con arresto fino a un anno, multe fino a 6.000 euro e sospensione della patente per un periodo che può arrivare a due anni.

In caso di recidiva o gravi violazioni, sarà obbligatoria l’installazione del dispositivo alcolock, che impedisce l’accensione del veicolo se viene rilevato un tasso alcolemico non conforme. Questo strumento è già in uso in diversi Paesi europei ed è considerato una misura per prevenire la guida in stato di ebbrezza.

Oltre agli alcolock obbligatori per i recidivi, nuove tecnologie consentono ai conducenti di monitorare il proprio tasso alcolemico in tempo reale. Dispositivi portatili o integrati nelle auto possono fornire una stima immediata e aiutano a evitare la guida in stato di ebbrezza.

Consigli per una guida sicura

Data la severità delle nuove normative e la variabilità individuale nella metabolizzazione dell’alcol, il consiglio più sicuro è evitare quanto più possibile il consumo di alcol se si deve guidare. Anche quantità apparentemente modeste possono portare al superamento del limite legale, soprattutto per chi non è abituato a bere o guida in condizioni particolari, come in stato di stanchezza o dopo aver assunto farmaci. Chi vuole concedersi un bicchiere di vino durante un pasto dovrebbe attendere il tempo necessario per permettere al corpo di metabolizzare l’alcol prima di mettersi al volante.

Con l’introduzione delle nuove norme, l’Italia punta a ridurre gli incidenti stradali legati all’alcol e ad allinearsi alle migliori pratiche europee.

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