• 6 Dicembre 2025 17:48

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Qualifica GP Abu Dhabi, Leclerc ottimizza la Ferrari: quinto in griglia

Dic 6, 2025

Il team di Maranello arrivava all’ultima sessione di qualifiche della stagione con diversi dubbi sul rendimento della monoposto italiana. Al centro dell’attenzione i soliti limiti della SF-25 e quel problema invalidante nella gestione delle gomme osservato nelle prove libere. Al termine delle qualifiche, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton si deve accontentare della sedicesima posizione, mentre Leclerc scatterà dalla quinta piazza.

GP Abu Dhabi, Q1: Hamilton ancora fuori è solo sedicesimo

Hamilton scende in pista appena possibile con gomme Medium per recuperare il feeling con la pista, considerando che nelle FP3 era stato costretto ad abbandonare anzitempo la sessione a causa dell’incidente nel terzo settore. Il suo tempo è buono considerando lo svantaggio della mescola rispetto agli avversari. Ciononostante, Adami lo richiama ai box per montare un set di Soft nuove.

Nel frattempo anche Charles abbandona la pitlane con le Pirelli a banda gialla. Dopo il giro di preparazione, si lancia nel suo primo tentativo con una guida pulita, anche se emerge la solita carenza di rotazione della SF-25. Il tempo è di poco superiore a quello del compagno. Anche Hamilton passa dal garage per il montaggio delle Soft.

Nel frattempo Lewis si lancia e ottiene un tempo buono, a un decimo e mezzo dalla vetta. Interessante notare che nel T3 Hamilton è piuttosto rapido, dietro solo a Norris. Al contrario, Charles attende ai box per uscire nel momento corretto e segnare il tempo necessario a passare il taglio. Anche Lewis lo fa, dopo una breve sosta. Charles passa il taglio, mentre l’inglese ancora una volta cade in Q1, non andando oltre il posto 16

GP Abu Dhabi, Q2: Leclerc rischia ma passa il taglio

Per la terza volta di fila, la qualifica per la Rossa procede con una sola vettura ancora in gara nella seconda parte della qualifica. Si tratta di Leclerc, che con la numero 16 ha sofferto meno di Hamilton ma comunque faticato nella gestione gomme. Il monegasco cura l’attivazione degli pneumatici nell’outlap e si lancia per il primo tentativo.

Alla curva 5 non è perfetto: ritarda l’accelerazione perdendo tempo, mentre nel resto del giro l’handling è pulito. Il tempo vale solo la decima posizione. Leclerc rientra per montare un nuovo set di Soft. Rapido check della telemetria e via di nuovo in pista per il secondo tentativo.

La track position è buona e permette al ferrarista di dedicarsi alle gomme senza problemi. Bozzi lo carica e chiede di dare tutto per fare il meglio che può. A metà curva c’è subito una piccola imprecisione data dalla troppa velocità che porta. Il giro prosegue abbastanza bene sino alla nove, dove perde il retrotreno e quasi va in testacoda. Una sbavatura che sì compromette la prestazione, ma è sufficiente per evitare il taglio.

GP Abu Dhabi, Q3: Leclerc azzera il giro e porta la SF-25 al quinto posto

Charles è piuttosto sorpreso di essere passato senza troppi problemi, considerando che il suo giro è stato tutt’altro che perfetto. Scambia qualche parola via radio, poi cerca la concentrazione per l’ultima e decisiva fase del Q2. Servirà il massimo per qualificarsi il più avanti possibile con una monoposto difficile da guidare.

Per il primo run, Leclerc è subito pronto in pitlane con un set di gomme Soft nuove. Non è perfetto alla curva 1 e manca l’apice dell’ultima, girando comunque vicino ai tempi delle due McLaren che però usano gomme usate. Bozzi lo richiama ai box e chiede se vuole modificare il carico anteriore, ma Charles risponde che il setup attuale offre il miglior bilanciamento tra i due assi.

Quando mancano poco più di tre minuti al termine della sessione, si torna a fare sul serio. Massima attenzione al warm-up delle coperture, con un’attivazione più contenuta rispetto a prima. Mode push prima dell’ultima curva e via in flat out. Arriva una correzione dopo curva 1 per il troppo angolo di volante, poi bene alla curva 5 dove trova l’apice. Buono anche l’handling nel terzo settore, dove non si notano problemi.

Il monegasco trova una prestazione al massimo delle possibilità che vale la quinta piazza. Quando viene informato via radio da Bozzi, risponde con un “niente male”. Charles è soddisfatto considerando la macchina che guida, anche se si prende più di mezzo secondo dalla Red Bull di Verstappen e tre decimi dalle due McLaren. Per lo meno, partire in quinta piazza significa poter fare una gara onesta, in cui si può puntare a qualcosa di buono.

GP Abu Dhabi: classifia finale qualifica

Max Verstappen (Red Bull)
Oscar Piastri (McLaren)
Lando Norris (McLaren)
George Russell (Mercedes)
Charles Leclerc (Ferrari)
Fernando Alonso (Aston Martin)
Gabriel Bortoleto (Stake)
Esteban Ocon (Haas)
Isack Hadjar (Racing Bulls)
Yuki Tsunoda (Red Bull)

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