• 1 Ottobre 2024 11:21

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Qual è la temperatura ideale dell’aria condizionata da tenere in auto?

Ott 1, 2024

Il caldo estivo è, finalmente, giunto al termine. In Italia, nel 2024, si sono registrati dei picchi senza precedenti che hanno reso necessario l’uso costante dell’aria condizionata a bordo delle vetture. Per fronteggiare le altissime temperature è necessario possedere un impianto di aria condizionata, perfettamente, funzionante. Prima regola prima di affrontare un viaggio è quella di controllare che il liquido refrigerante sia carico e, conseguentemente, fuoriesca aria fredda dalle bocchette. In alternativa il problema potrebbe riguardare il filtro antipolline che potrebbe essere intasato.

L’impatto dell’aria condizionata sui consumi dell’auto

Ritrovarsi in abitacoli roventi può anche esporre a dei rischi i guidatori. Basta seguire delle regole basilari per sostenere ogni vostro spostamento nel modo più salutare ed economico possibile. Vi suggeriamo i metodi migliori per ottimizzare l’utilizzo del clima in auto in nome della sostenibilità. L’accensione del riscaldamento in inverno e dell’aria condizionata in estate in auto con motori a combustione interna determina un aumento esponenziale dei consumi. Lo sforzo che compie il motore termico determina una spesa supplementare al distributore. Quando la differenza tra la temperatura esterna e quella interna è molto marcata il livello di carburante scenderà rapidamente, in particolar modo in città.

Il consumo di carburante, in caso di accensione dell’aria condizionata, si aggira tra il 10 e il 20%, mentre il riscaldamento ha un impatto sino al 30%. Lo stesso vale per le auto elettriche che consumano gran parte dell’energia accumulata nelle batterie agli ioni di litio per raffreddare o riscaldare l’abitacolo. Per evitare di trovare l’auto abbrustolita sotto al sole, vi suggeriamo di parcheggiarla all’ombra, così da non dover accendere, immediatamente, l’aria condizionata per rinfrescarla. L’uso del climatizzatore alla massima intensità dovrebbe avvenire solo in occasioni estreme. In molti si sono abituati al comfort dell’aria condizionata, sperperando cifre sostenute.

Aria condizionata, priorità al risparmio

Con l’aumento esponenziale dei prezzi del carburante occorre utilizzare in modo parsimonioso il clima dell’auto. Il consumo di energia varia a seconda che il veicolo sia fermo oppure in movimento. Con l’auto parcheggiata il consumo cresce, mentre in corsa il calore va via più rapidamente. In caso in cui l’abitacolo non dovesse raffreddarsi vi consigliamo subito di recarvi presso un centro specializzato. Il rischio è consumare tanto senza beneficiare del comfort del clima a causa di una piccola perdita che riduce l’efficacia del sistema. Ogni due anni si dovrebbe effettuare un controllo dell’aria condizionata in auto. L’operazione non è prevista nei tagliandi, tuttavia una perfetta manutenzione risulta essenziale. La temperatura ideale da mantenere nell’abitacolo è dai 20 ai 25 gradi: vi suggeriamo di non superare i 6 gradi di differenza con la temperatura esterna.

Non occorre, inoltre, accendere il condizionatore nei primi due minuti dalla partenza. La logica inviterebbe prima ad abbassare i finestrini per far uscire l’aria calda con la corrente. La soluzione migliore implica l’apertura della sola ventola e poi del condizionatore ad intensità minima fino a raggiungere progressivamente la potenza desiderata. Si eviterà così lo stress termico causato da un improvviso calo della temperatura percepita. C’è la soluzione anche per coloro che sentono un cattivo odore fuoriuscire dall’impianto. Infine, impostate le bocchette dell’impianto di climatizzazione in modo che non risultino differenze di temperatura tra gli arti inferiori e la zona superiore del corpo. La condizione potrebbe risultare fastidiosa e peggiorare il comfort alla guida. Sul piano dei consumi, quando l’auto si è raffreddata, spegnete l’aria condizionata e lasciate girare la ventola. La sensazione di fresco rimarrà costante e non ci sarà uno sbalzo eccessivo di temperatura nel momento in cui uscirete dall’abitacolo.

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