PS4 è stata “bucata” da alcuni hacker, che sono riusciti grazie a un exploit a eseguire codice non autorizzato e a creare perfino una copia di backup decriptata della demo di Silent Hills.
L’hacker qwertyoruiop, operante nella scena del modding su PS4 e noto per il jailbreak di iOS, ha sviluppato un webkit exploit analogo a quello progettato sulla portatile PS Vita. Si tratta di un eseguibile interamente via web e raggiungibile da qualsiasi PS4 che abbia un firmware fino al 4.07, ma l’hacker prevede un funzionamento perfino sul nuovo aggiornamento 4.50.
Il webkit funzionerebbe anche sulle nuove PS4 Pro e il team Rebug sarebbe al lavoro per la realizzazione di un primo custom firmware. Ma le sorprese non finiscono qui.
Infatti, nelle scorse ore è stato pubblicato su un noto servizio di hosting il backup della demo di Silent Hills P.T.. È il primo backup decriptato ed installabile su qualsiasi PS4, anche senza licenza, esattamente come avviene su PSvita e PSTV tramite i pacchetti .vpk. Al momento mancherebbe dunque soltanto la disponibilità di un file manager e di un installer alla portata di tutti.
A quanto pare non siamo ancora arrivati all’accesso del kernel della console o, almeno, se esiste un exploit non è stato ancora reso pubblico. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare nei prossimi giorni e gli hacker potrebbero avere presto il pieno controllo sull’installazione di applicazioni homebrew (fatte in casa) e di copie di backup. La scena di hacking di PS4 è in fibrillazione e Sony potrebbe avere presto grosse gatte da pelare.
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