scattata nel pomeriggio di ieri a Roma la protesta degli abitanti del quartiere Torre Maura, alla periferia est della Capitale, contro l’arrivo di alcune famiglie rom in una struttura di accoglienza di via dei Codirossoni. Cassonetti rovesciati e dati alle fiamme e vere proprie barricate in strada, con i cittadini che hanno bloccato la consegna dei pasti all’interno del centro di accoglienza, calpestando i panini destinati ai nomadi. Per questo il Campidoglio ha deciso che i circa 70 rom presenti nella struttura saranno ricollocati presso altri centri d’accoglienza per persone fragili su tutto il territorio romano, con operazioni che saranno curate dalla Sala operativa sociale a partire da stamattina e si concluderanno in sette giorni.
Raggi: su migranti e campi nomadi avanti con “terza via”
Su migranti e campi rom sto portando avanti quella che abbiamo chiamato la ‘terza via – ha detto la sindaca Virgina Raggi – ovvero inflessibili con i delinquenti, accoglienti con le persone fragili. I bambini e le persone fragili devono essere aiutati. I delinquenti devono andare in carcere e ci devono restare. Non si pu fare di tutta l’erba un fascio.
La Lega solidale con i cittadini che manifestano
Ad intervenire sulla vicenda . “Quello che sta accadendo in queste ore
nel quartiere Torre Maura a Roma ha dell’incredibile, come al solito la sindaca Raggi scarica sulle periferie i mali di questa citt, ha dichiarato il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, chiedendo l’immediato intervento del prefetto per spostare i nomadi altrove e non nel VI municipio che gi conta numerosi accampamenti abusivi e il pi grande campo attrezzato del centro Italia, Salone, dove la delinquenza all’ordine del giorno. Giannini ha poi sottolineato che La Lega solidale con i cittadini che stanno manifestando in questi momenti.
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