• 21 Febbraio 2025 13:44

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Protesi mammarie, sono 36mila gli interventi eseguiti nel 2024

Feb 20, 2025

AGI – Gli interventi di protesi mammarie registrati in Italia nel 2024 sono stati circa 36.000, eseguiti su circa 35.000 pazienti. Il totale delle procedure effettuate è stato di 60.945, nelle quali 59.488 sono le protesi mammarie impiantate e 17.753 quelle rimosse.

Sono i dati emersi al convegno “Registro Nazionale degli Impianti Protesici Mammari (RNPM): un modello per la nuova governance sanitaria” al ministero della Salute, occasione per presentare il Rapporto 2024 con i dati raccolti nel Registro Nazionale Protesi Mammarie relativi al periodo tra agosto 2023 e dicembre 2024.

Nello specifico sono state effettuate 15.190 procedure con finalità ricostruttiva di tipo primario (primo impianto di protesi), l’80% delle quali (12.188) a seguito della diagnosi di carcinoma mammario. Inoltre, è interessante evidenziare che nel 92,5% dei casi i pazienti sono stati sottoposti a mastectomie conservative e ricostruite in immediato con protesi mammarie. Un dato coerente con l’aumento di diagnosi precoci che favoriscono interventi demolitivi conservativi e una ricostruzione mammaria in un unico tempo.

“La governance dei dispositivi medici sta attraversando una fase cruciale. La necessità di disporre di dati che siano Real World Data, completi e affidabili, interconnessi ad altre fonti informative, è oggi essenziale per una programmazione sanitaria innovativa ed evidence based- ha affermato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci -. Grazie al Registro Nazionale degli Impianti Protesici Mammari, di cui il Ministero della Salute è particolarmente orgoglioso, assicuriamo il monitoraggio clinico ed epidemiologico della popolazione impiantata, la prevenzione primaria e secondaria; l’allerta rapida, per lo scambio di informazioni su eventi passibili di provvedimenti urgenti a livello nazionale e internazionale”.

“Il Registro Nazionale degli Impianti Protesici Mammari – ha dichiarato il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato – rappresenta un esempio virtuoso e unico nel panorama internazionale. È uno dei nuovi modelli organizzativi su cui dobbiamo puntare per ripensare il nostro Servizio Sanitario Nazionale in modo più adeguato alle attuali esigenze sociodemografiche. Il Registro è uno strumento prezioso di raccolta dati, funzionale a monitorare l’appropriatezza e la sostenibilità anche economica dell’uso di questi dispositivi medici e a migliorare cosi’ l’assistenza sanitaria per i pazienti”.

“Grazie alle recenti normative che hanno previsto l’obbligatorietà della trasmissione dei dati, questo strumento innovativo consente di monitorare in maniera sempre più accurata l’efficacia e la qualità dell’assistenza sanitaria, di individuare disomogeneità sul territorio e intervenire con azioni mirate”, ha aggiunto Francesco Mennini Capo Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale. 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close