Andrea De Pauli
domenica 5 novembre 2017 23:01
MADRID (SPAGNA) – Reazione d’orgoglio per il convalescente Real Madrid, che si lascia alle spalle le due sconfitte consecutive con Girona e Tottenham sconfiggendo, al Santiago Bernabeu, il Las Palmas. Decidono le reti di Casemiro, Asensio e Isco. Ancora una volta niente da fare sotto porta, invece, per l’opaco Benzema e per il volenteroso Cristiano Ronaldo. Il Real riacciuffa il terzo posto, in coabitazione con l’Atletico Madrid, alle spalle di Valencia, a +4, e Barcellona, a +8.
ANCORA EMERGENZA – Ancora fuori causa i vari Keylor Navas, Carvajal, Varane, Kovacic e Bale, Zinedine Zidane si affida a un fluttuante 4-4-2 reso particolarmente interessante dalla compresenza di Isco e Marco Asensio, che partono piuttosto bassi, alle spalle del tandem offensivo formato da Benzema e Cristiano Ronaldo. Rifiata Modric, che parte dalla panchina. Pako Ayestaran risponde con una muraglia di cinque difensori. Tra i tre centrocampisti giostra anche Alberto Aquilani. Avanti tocca al futuro colchonero Vitolo dare man forte al bomber Calleri.
SBLOCCA CASEMIRO – Tutt’altro che fluida la manovra merengue, che comunque genera, dopo appena una manciata di minuti, un’occasionissima per lo sciagurato Benzema, che da due passi calcia addosso al portiere ospite Lizoain. Cambio di fronte ed è Kiko Casilla a dire no a Vitolo. A questo punto il Real ci prova più volte dalla lunga distanza, senza troppa sorte. Si arriva così allo scadere della prima frazione e a un colpo di testa ciccato dal solito Benzema, che incassa una buona dose di fischi. A metterli a tacere ci pensa Casemiro, che sblocca il risultato con una capocciata vincente sugli sviluppi di un angolo.
IN DISCESA – Ad inizio ripresa, poi, ecco il missile terra aria di Marco Asensio che vale il raddoppio dei blancos. Ancora qualche minuto e tocca a Kroos impegnare severamente Lizoain, che respinge in qualche modo. L’estremo difensore ospite, attorno alla mezz’ora, però non può nulla sulla zampata mancina di Isco su un perfetto cross dalla destra di CR7, che vale il definitivo 3-0 dei blancos. Quarto centro in Liga per il fantasista andaluso, che così diventa, proprio insieme all’amico Asensio, il massimo marcatore del Real in Liga. Situazione che la dice a lungo sui problemi incontrati in zona gol, nel torneo, da Cristiano e Benzema, ancora fermi a una rete ciascuno. Nel finale, Sergio Ramos coglie un legno. Real di nuovo a -8 dalla vetta occupata dal Barça.