CSN
giovedì 30 novembre 2017 09:53
(ANSA) – BRESCIA, 30 NOV – “Bisogna capire come sia statopossibile. Non sono valori del sangue compatibili al fumopassivo di cocaina. Se casuale, con le bambine che hannoingerito cocaina, o volontario da parte di genitori lasituazione resta allarmante”. Così il procuratore dei Minori diBrescia Emma Avezzù commenta la positività alla cocaina delledue bambine, di due anni e di otto mesi, abbandonate in auto unasettimana fa nel Bresciano dal padre che è poi andato a giocarealle slot machine mentre la madre si prostituiva.