AGI – È il giorno di Francesco Corsiglia, l’unico dei 4 imputati per violenza sessuale che nell’ultima udienza, il 14 giugno scorso, ha accettato di deporre al processo in corso a Tempio Pausania. Si sottoporrà all’esame degli avvocati di parte civile.
Il processo riprende alle 11.30. Un’altra udienza è prevista venerdì 19 dalle 10, sempre che la deposizione di Corsiglia non si esaurisca in una giornata. Interrogato per circa quattro ore dal pm Gregorio Capasso, Corsiglia ha dichiarato che ‘Silvia’ (nome di fantasia), la studentessa che lo accusa di averla violentata, la notte fra il 16 e il 17 luglio 2019 ha avuto con lui un rapporto sessuale consenziente nella villa in Costa Smeralda in uso alla famiglia di Ciro Grillo, il figlio del fondatore del M5S, Beppe.
Il rapporto, anzi, era stato preceduto da avances – ha raccontato l’accusato – che la studentessa italo-norvegese gli fece in auto, nel tragitto dal Billionaire di Porto Cervo, dove si erano conosciuti la sera del 16 luglio di cinque anni fa, fino alla casa del Pevero, dove Corsiglia stava trascorrendo le vacanze con Ciro Grillo e agli altri due amici genovesi Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. Questi ultimi, assieme all’amico Ciro, sono i protagonisti del breve video proiettato per la seconda volta un mese fa in aula.
Ai tre è contestata anche la violenza nei confronti dell’amica di ‘Silvia’, ‘Roberta’ (altro nome di fantasia), alla quale furono scattate foto oscene mentre dormiva. Corsiglia, che dopo il rapporto con ‘Silvia’ era andato a dormire, è estraneo a questo fatto e ha dichiarato di non essere stato presente ai fatti avvenuti più tardi nella nottata.
I loro difensori hanno anticipato che i tre ragazzi verranno in tribunale per rendere dichiarazioni spontanee il prossimo autunno, prima della fine del processo. Nell’ultima udienza sono stati acquisiti i verbali delle loro deposizioni raccolte durante le indagini. Corsiglia, che ora vive all’estero, era comparso a giugno davanti al tribunale presieduto da Marco Contu e aveva risposto per oltre quattro ore alle domande del pm ripercorrendo i fatti di quella notte di 5 anni fa, così come li aveva raccontati quando è stato sentito la prima volta dagli investigatori nel settembre 2019 e poi dallo stesso pm nell’aprile 2021.
All’esame delle parti civili seguirà quello degli avvocati della difesa. Corsiglia è assistito da Gennaro Velle e Antonella Cuccureddu.