AGI – L’Atalanta perde 3-2 contro il Real Madrid, ma gli uomini di Gian Piero Gasperini ci hanno provato fino alla fine, con Retegui che si è divorato il gol del pareggio proprio poco prima del fischio finale. Tanti applausi per i nerazzurri, ma la prima sconfitta in Champions League è sicuramente meno amara rispetto ad altre. Nelle ultime due gare i bergamaschi si giocheranno la qualificazione nelle prime otto posizioni. Il Real, nonostante le tante assenze nel pacchetto arretrato, è riuscito a partire col piede giusto affidandosi alle accelerazioni di Mbappe’, in continuo momento sulla linea difensiva nerazzurra. Se alla prima occasione il francese è stato stoppato da Carnesecchi, al secondo tentativo (al 10′) è arrivata la rete del vantaggio madrileno.
Gli orobici hanno faticato parecchio a trovare il ritmo giusto, ma col passare dei minuti la squadra di Gasperini e’ cresciuta andando ad occupare maggiormente gli spazi offensivi: De Ketelaere ha alzato il ritmo, Lookman ha provato a sorprendere le merengues con la specialità della casa, ovvero lo strappo improvviso. La giocata che però ha permesso ai nerazzurri di trovare il pari è stata quella di Pasalic, il croato ha imbucato un pallone per Kolasinac, sgambettato in area da Tchouamèni: sul dischetto si è presentato il belga ex Milan che con una conclusione alta ha superato Courtois.
Nella ripresa gli uomini di Ancelotti hanno trovato due giocate decisive: al 12′ Vinicius ha sfruttato un rimpallo fortunato, due minuti più tardi Bellingham un buco difensivo lasciato da Hien. Al 20′ però Lookman, con una giocata individuale, ha accorciato nuovamente le distanze, ma la banda del Gasp non è riuscita a trovare il varco giusto per il gol del pareggio. Retegui nel finale, si e’ divorato un’occasione clamorosa sparando alto sopra la traversa.
AGI – L’Atalanta perde 3-2 contro il Real Madrid, ma gli uomini di Gian Piero Gasperini ci hanno provato fino alla fine, con Retegui che si è divorato il gol del pareggio proprio poco prima del fischio finale. Tanti applausi per i nerazzurri, ma la prima sconfitta in Champions League è sicuramente meno amara rispetto ad altre. Nelle ultime due gare i bergamaschi si giocheranno la qualificazione nelle prime otto posizioni. Il Real, nonostante le tante assenze nel pacchetto arretrato, è riuscito a partire col piede giusto affidandosi alle accelerazioni di Mbappe’, in continuo momento sulla linea difensiva nerazzurra. Se alla prima occasione il francese è stato stoppato da Carnesecchi, al secondo tentativo (al 10′) è arrivata la rete del vantaggio madrileno.
Gli orobici hanno faticato parecchio a trovare il ritmo giusto, ma col passare dei minuti la squadra di Gasperini e’ cresciuta andando ad occupare maggiormente gli spazi offensivi: De Ketelaere ha alzato il ritmo, Lookman ha provato a sorprendere le merengues con la specialità della casa, ovvero lo strappo improvviso. La giocata che però ha permesso ai nerazzurri di trovare il pari è stata quella di Pasalic, il croato ha imbucato un pallone per Kolasinac, sgambettato in area da Tchouamèni: sul dischetto si è presentato il belga ex Milan che con una conclusione alta ha superato Courtois.
Nella ripresa gli uomini di Ancelotti hanno trovato due giocate decisive: al 12′ Vinicius ha sfruttato un rimpallo fortunato, due minuti più tardi Bellingham un buco difensivo lasciato da Hien. Al 20′ però Lookman, con una giocata individuale, ha accorciato nuovamente le distanze, ma la banda del Gasp non è riuscita a trovare il varco giusto per il gol del pareggio. Retegui nel finale, si e’ divorato un’occasione clamorosa sparando alto sopra la traversa.