Gli ultimi mesi sono stati davvero duri da digerire per gli italiani che, tra pandemia e guerra in Ucraina, hanno visto aumentare a dismisura le spese della vita di ogni giorno. Il conflitto ucraino, seppur lontano migliaia di chilometri dall’Italia, ha infatti avuto dei risvolti drammatici per l’economia del nostro paese e per le nostre tasche, con l’aumento dei costi in bolletta di luce e gas, ma soprattutto il prezzo sempre più in salita del carburante.
Ormai prendere la macchina per andare in giro per la città è quasi diventato un lusso, così come mettersi in viaggio per fare una vacanza (qui vi abbiamo parlato di quanto costa viaggiare in auto quest’estate). Mentre il prezzo alla pompa di benzina lievita sempre più, andando ben oltre i 2 euro, tornano però in mente dei modi per cercare di risparmiare sul carburante, con un trucco conosciuto da tanti per spendere di meno quando si fa rifornimento.
L’orario consigliato per fare il pieno
Come detto, esistono dei trucchi, anzi per meglio dire delle accortezze, che se seguiti possono permettere di risparmiare tanto sul rifornimento. In una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo oggi (col prezzo del diesel che sembra far sperare), cercare di risparmiare qualche centesimo è infatti cosa buona e giusta, soprattuto se legale. Infatti è scientificamente provato che fare rifornimento di notte permette di spendere di meno e guadagnare qualcosa in più mentre si è alla pompa di benzina.
Se infatti è vero che in tarda serata vengono applicati degli sconti maggiori in modalità Self Service, dal punto di vista scientifico è anche meglio per via della dilatazione termica che permette di risparmiare il 3% sul rifornimento. Come riferito da diversi studi, infatti, con le temperature più basse il volume di carburante si riduce e, per un fattore chimico, i chili utilizzati dal motore più freddo sono minori.
Quali sono i vantaggi
Ipotizzando di recarci alla pompa di benzina per fare 50 euro di rifornimento di benzina, grazie all’orario notturno e alle temperature più fresche si può anche arrivare a risparmiare 1,50€, quindi ad avere quasi un litro di benzina in più. Questi numero sono il risultato di studi scientifici che, tra sconto alla pompa e condizioni chimiche favorevoli, danno modo di respirare alle tasche dei consumatori.
Il trucco, conosciuto da molti che spesso frequentano le stazioni in orario tardo, vale ancor di più per l’estate. Infatti col caldo e con temperature più elevate nel motore, la benzina fatta nel corso della giornata rischia di “sfumare” velocemente provocando soltanto una spesa senza benefici per l’automobilista.
La speranza è comunque quella di veder presto scendere il prezzo dei carburanti come avvenuto ad aprile, quando grazie alle misure pensate ad hoc dall’esecutivo si è giunti a calmierare i prezzi alle stazioni di rifornimenti. Ma intanto tra possibili nuovi tagli alle accise e altre iniziative (l’Agenzia delle Entrate ha di recente annunciato il bonus benzina per alcune categorie di lavoratori) il governo cerca di far fronte alla crisi che ha colpito l’Italia e gli automobilisti cercando di venire incontro, quando e come possibile, ai propri cittadini.