• 25 Novembre 2024 7:39

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Prezzo benzina ai minimi dall’inizio dell’anno 2023

Dic 28, 2023

Dopo un altro anno decisamente traumatico per quanto riguarda i prezzi della benzina e del diesel in Italia, oggi si registra un calo generale dei listini del carburante alla pompa in tutto il Paese, il prezzo arriva al livello minimo registrato in tutto il 2023.

Un altro anno sta per volgere al termine e, anche se è stato meglio rispetto al 2022, purtroppo anche il 2023 si è rivelato un vero e proprio salasso per gli italiani. A partire dai rincari sui prezzi del carburante, ma anche sui generi alimentari, sulle bollette e su molti servizi indispensabili. A proposito di carburante però cosa possiamo dire oggi? Pare che la situazione si sia stabilizzata e che oggi i prezzi alla pompa abbiano raggiunto il livello più basso mai registrato sinora da gennaio 2023.

I prezzi durante le vacanze di Natale

Pare proprio che gli effetti dell’inflazione sui prezzi del carburante in Italia in questi giorni abbiano iniziato a rallentare, motivo per il quale il carburante alla pompa nel nostro Paese ha raggiunto – durante questi giorni di feste natalizie – livelli bassi, i minimi su tutto l’anno.

Abbiamo assistito a dei leggeri assestamenti al rialzo negli ultimi giorni, a causa dell’aumento del petrolio. Dopodiché è iniziata una lenta ma progressiva discesa dei listini, che al momento sono arrivati a toccare cifre così basse che non si vedevano dalla fine del 2022.

Il prezzo medio della benzina oggi

La benzina oggi in Italia, in modalità self service, registra un prezzo medio (rilevazioni Ministero Ambiente datate 18 dicembre 2023) di circa 1,765 euro al litro, che diventa di 1,732 euro al litro per il diesel. Prezzi che non si vedevano dallo stesso periodo dello scorso anno. Come sappiamo, dal primo gennaio 2023 il Governo ha deciso di eliminare il taglio delle accise, provvedimento presto per contenere i continui rincari dei prezzi del carburante. I prezzi medi di circa 1,62 euro per la benzina e 1,69 euro per il diesel sono arrivati a superare 1,80 euro al litro e, in alcune zone e per alcuni periodi, hanno superato anche i 2 euro al litro.

L’Esecutivo ha così cercato di porre rimedio alla situazione emanando il decreto benzina, introducendo così l’obbligo di esposizione dei cartelloni con il prezzo medio per tutti i distributori, ma l’andamento dei prezzi del carburante in Italia è stato instabile per tutto il 2023. Uno dei periodi peggiori è stato, come sempre, quello estivo, in corrispondenza dell’esodo i prezzi hanno ricominciato a salire, dopo un periodo abbastanza stabile. Secondo i dati comunicati da Ministero, la settimana 11-17 settembre è stata la peggiore in assoluto, con la benzina self service a 1,997 euro e il diesel self service a 1,938 euro al litro.

In seguito poi abbiamo assistito a un progressivo ribasso, grazie al calo dei prezzi internazionali del greggio e dei prodotti raffinati (certificato anche dall’Unem). Il trend innescato da quel momento è stato al ribasso, e ancora oggi continua. Speriamo che la situazione resti stabile, gli italiani sono già stremati e molto provati dai continui rincari e da annate davvero difficili. Staremo a vedere che cosa succederà nel corso del 2024.

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