• 22 Dicembre 2025 10:43

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Previsioni traffico di Natale 2025, i giorni e le strade più critiche

Dic 22, 2025

Le feste sono ormai arrivate e, come da “tradizione” annuale, la rete stradale si prepara al “pienone”. Milioni di italiani partiranno in ferie, con una preferenza netta per le località sciistiche e le seconde case. Secondo le previsioni del traffico di Natale 2025 di Anas, sulla rete nazionale circoleranno circa 3,5 milioni di vetture in più rispetto a un periodo ordinario, per un totale di 35 milioni di veicoli in marcia. E, soprattutto in caso di maltempo, i conducenti rischiano di imbattersi in code infinite. Ecco perché può sempre essere utile prendere nota dei giorni e delle strade più critiche.

Le aree maggiormente sollecitate

Le prime avvisaglie si sono già viste. Nel fine settimana appena concluso i dati Anas avevano prospettato un incremento rilevante del traffico e il trend andrà avanti lunedì 22 dicembre, per cui si stima un incremento del 5%. Giorno dopo giorno, una pressione costante costringerà gli operatori della mobilità agli straordinari.

Tra le aree maggiormente sollecitate spiccano, al solito, il Sud e le isole. Roma farà storia a sé, con il Grande Raccordo Anulare destinato a saturarsi, anche se non andrà molto meglio lungo la SS16 Adriatica e sull’A2 del Mediterraneo, due assi che nei giorni clou dovranno reggere centinaia di migliaia di passaggi. Strade già abituate a sostenere carichi elevati, ma che in questi giorni lavorano al limite della saturazione.

Ancora una volta, lunedì 22 dicembre l’attenzione convoglierà sull’A2, così come sulla statale 18 Tirrena Inferiore e sulla statale 106 Jonica, da anni abituate a fronteggiare intensità di traffico e fragilità infrastrutturale. Nemmeno il Nord resterà immune, infatti si prospetta un aumento superiore al 20% lungo la SS38 dello Stelvio, a riflettere il richiamo delle montagne e delle mete invernali.

Il calo (relativo) nei giorni centrali

Arriverà una relativa pausa nei giorni centrali delle festività: a Natale e Santo Stefano il traffico dovrebbe calare di circa il 40%, mentre a Capodanno la riduzione stimata è del 30%. Inoltre, al fine di alleggerire i flussi nei momenti più sensibili, sarà attivo un divieto di circolazione per i mezzi pesanti giovedì 25 e venerdì 26 dicembre stop dalle 9 alle 22.

Per fronteggiare la situazione, Anas ha inserito nel piano neve 2.800 risorse complessive, di cui 2.200 operatori stradali, 360 tecnici e 230 addetti alle Sale Operative Territoriali. Gli utenti prossimi a partire farebbero a bene a informarsi prima e durante il tragitto. Forniscono aggiornamenti IsoRadio Rai sulla 103.3, RTL 102.5 con gli interventi straordinari, il numero 1518 del CCISS per un quadro immediato e varie app, da CCISS Viaggiare Informati a MyWay, ormai usate anche da chi è già in viaggio. A queste si aggiungono Televideo Rai, i canali social ufficiali e i navigatori online.

Infine, dal 15 novembre al 15 maggio vige l’obbligo degli pneumatici invernali o della dotazione di catene o calze da neve, laddove previsto dalle ordinanze locali. Con traffico intenso e meteo instabile, l’improvvisazione non è ammessa e partire senza adeguata preparazione può costare una multa e bloccare sia sé stessi che gli altri utenti della strada. In questi giorni, l’errore individuale diventa subito un problema collettivo: un piccolo check-up risolve sul nascere una serie di inutili disagi.

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