AGI – Ha provato a fuggire di casa per cercare scampo alle violenze dell’ex compagno, ma l’uomo, un rumeno pregiudicato di 27 anni, l’ha trascinata per i capelli all’interno dell’appartamento e poi l’ha aggredita in modo brutale, schiaffeggiandola e colpendola con calci e pugni. Le urla della donna hanno messo in allarme alcuni vicini che hanno chiesto l’intervento della polizia: gli agenti della squadra Volanti della Questura di Catania hanno raggiunto l’abitazione, in una strada del centro cittadino, dove hanno trovato la donna terrorizzata, in evidente stato di agitazione con il volto e il collo sanguinanti e con numerosi graffi sul corpo.
Una volta tranquillizzata, si è confidata con i poliziotti ai quali ha raccontato continue violenze e soprusi che, nell’ultimo anno, ha dovuto patire dall’ex compagno, tossicodipendente, il quale si appropriava pure del suo denaro per comprare la droga. Da qui, la scelta della donna di mettere fine alla relazione in modo definitivo e di allontanare l’ex dalla propria abitazione. Il pregiudicato ha cominciato a perseguitarla e a minacciarla, tempestandola di messaggi e chiamate. L’uomo non si è rassegnato e ha cominciato a pedinarla, con appostamenti e apparizioni a sorpresa nei luoghi frequentati dalla vittima al punto che la donna è stata costretta a cambiare radicalmente le sue abitudini di vita, accettando persino di lavorare saltuariamente fuori città pur di non incontrarlo.
Lo stalker ha continuato a terrorizzarla occupando abusivamente l’appartamento di proprietà dell’ex e quando, nei giorni scorsi, la donna ha tentato di riprendere possesso della sua abitazione è stata nuovamente aggredita dall’uomo che, alla sua vista, ha scaraventato l’anta di un armadio a terra, urlandole contro e riversando sul pavimento tutti i suoi indumenti e gli effetti personali. Già sottoposto a un provvedimento di ammonimento del Questore, l’uomo è stato arrestato in flagranza per atti persecutori e lesioni personali e, su disposizione del Pm di turno, è stato condotto nel carcere di Piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al Gip.