Detiene già polizze vita, casa e infortuni, ma il ramo Rc Auto pare che faccia parecchia gola al Gruppo Poste Italiane, che pare molto vicino al debutto in un settore parecchio remunerativo. Secondo quanto indicato da una fonte anonima alla Reuters, Poste Italiane avrebbe chiesto ad ANIA l’accesso alla banca dati sulla sinistrosità dei veicoli aggregata per fattori di rischio.
La mossa, riferisce la fonte, sarebbe uno dei primi passo verso il debutto nelle assicurazioni auto. Poste dovrebbe presentare il prossimo piano industriale entro gennaio e allora si saprà se i rumors circolati di recente, che l’azienda interessata non ha mai commentato, erano fondati.
Il settore Rc Auto nel 2016 ha contato premi per quasi 13,5 miliardi di euro. I “big” sono UnipolSai, con premi per oltre 3,5 miliardi di euro e una quota di mercato del 26,5% circa, da Allianz (17,7% circa) e Generali (con quasi il 13,5%).
Rispetto ai competitors, Poste Italiane ha il vantaggio di poter contare su circa 13.000 uffici postali che coprono il 97% dei 7.778 Comuni italiani. Una rete di sportelli capillare come poche che ha già fruttato il primato tra le compagnie assicurative italiane nel ramo vita in base alla classifica di settore elaborata da ANIA.