Solo chi osa, vince. Non solo la Porsche Taycan GTS ha osato, ma ha pure vinto. Il modello ad alte prestazioni centra un nuovo record per il drift più lungo mai eseguito il 14 gennaio 2025, quando, al Porsche Arctic Center a Levi, si è scritta una nuova pagina di storia. Se qualcuno nutriva ancora dubbi sulle sue doti, è l’ora di cambiare idea: il ghiaccio gli fa il solletico. Tramutare l’impossibile in possibile è la sua specialità.
L’azzardo che riscrive la storia
Al comando, Jens Richter. Un uomo chiamato leggenda. Un uomo abituato a sfidare l’impossibile e a tirare fuori il meglio nelle difficoltà. Invece di gettare la spugna, ha scatenato l’irrefrenabile potenza della Cavallina. Per 132 giri, ha mantenuto il controllo del servosterzo, percorrendo 17,503 km in 46 minuti e con ritmo inarrestabile. Un ritmo tamburellante. E fa ancora più effetto pensare a come il primato sia arrivato. Pronti via, la giornata sembrava andare per il verso storto, a causa dei fattori esterni. Le elevate sollecitazioni avevano, infatti, portato la superficie a deteriorarsi, da qui la sosta ai box al km numero 11. Ma poi il team ci ha riprovato.
I timori sono svaniti. Il secondo tentativo è stato quello buono, capace di debellare i vecchi fantasmi. Cos’è cambiato? Due elementi imprescindibili: gomme con spike più corti e temperature ridotte, grazie al calar della sera. Ed ecco l’impresa, il capolavoro da passare ai posteri. La tavola era apparecchiata. Sotto la supervisione del Guinness World Records, la Porsche Taycan GTS ha meravigliato. Lungo i 59 metri di diametro, l’animale da corsa ha dominato il circuito, fino a seppellire la concorrenza sotto uno strato di neve. Ed ecco il successo inarrivabile.
Numeri da leggenda, prestazioni da icona
Pneumatici Michelin standard con spike da un millimetro. Sistema di misurazione GPS professionale per monitorare ogni elemento: percorso, velocità, movimenti del volante, accelerazioni e forze G. Rombo di motori e la Porsche Taycan GTS ha tritato il record, lei che è una vera specialista. L’appetito vien mangiando. Così, con lo stesso desiderio degli inizi, la quattro ruote ha siglato il suo quarto exploit. Prima si era esibita nella sua cavalcata vincente sull’Hockenheimring, a New Orleans, e da Xianjiang al Tibet. Numeri su numeri, impresa dopo impresa ha maturato uno status di icona, che nessuno mai potrà soffiargli.
“Sotto l’estremo carico continuo della Taycan alla deriva, la pista di ghiaccio si è deteriorata più velocemente del previsto – ha raccontato Jens Richter, con ancora vivo il ricordo dell’avventura -. Abbiamo quindi dovuto interrompere il primo tentativo dopo circa 11 chilometri”. “Con il nostro nuovo titolo di Guinness World Record sul ghiaccio, la Taycan ha dimostrato ancora una volta le sue qualità di guida laterale – ha proseguito Jens Richter -. E questa volta anche con la trazione integrale. Il fatto che la Taycan GTS possa essere controllata così bene anche in condizioni estreme la dice lunga sul suo eccellente telaio e sulle sue prestazioni equilibrate”.
Un record da leggenda, un’impresa che ha scritto la storia. La Porsche Taycan GTS non si è solo imposta, ha lasciato il segno. Dopo aver domato ghiaccio e avversari, si conferma l’auto da battere. Perché solo chi osa può davvero vincere.