Dopo poco meno di dieci anni dal lancio sul mercato della sua prima vettura Diesel, la Cayenne Diesel, Porsche ha annunciato di voler accantonare le motorizzazioni a gasolio in favore di ibride ed elettriche, una mossa che la accomuna a Toyota.
Escono dunque dai listini la Macan S Diesel e la Panamera S Diesel, mentre la Cayenne di ultima generazione non è più proposta con i V6 e V8 di provenienza Audi che pure negli anni scorsi ne avevano allargato il pubblico.
La Casa di Zuffenhausen ha rivelato ad Autocar che la decisione è stata presa anche alla luce del fatto che i motori attuali, anche se aggiornati, potrebbero non rispettare le normative previste dal nuovi standard introdotti con la procedura di omologazione WLTP che sostituisce l’ormai obsoleto ciclo NEDC.
I vertici di Porsche sono convinti che la decisione non avrà conseguenze sulle quote di mercato: attualmente la quota di auto a gasolio venduta dal costruttore tedesco raggiunge appena un 15% ed è localizzata prevalentemente in Europa. Per quanto riguarda la Panamera, la versione E-Hybrid rappresenta ormai il 50% del venduto.
Recentemente Porsche ha annunciato di aver varato un piano di investimento da ben 6 miliardi per lo sviluppo delle propulsioni ibride ed elettriche. I primi frutti di questo nuovo corso saranno la Mission-E e una versione ibrida della 911 che dovrebbe essere presentata nel 2019.