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Popolare di Bari: 3 arresti domiciliari

Gen 31, 2020

ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùL’inchiesta

Domiciliari per l’ex presidente, l’ex vice-direttore generale dell’istituto di credito ed Elia Circelli. Interdizione per l’ad De Bustis Figarola

di Ivan Cimmarusti e Sara Monaci

31 gennaio 2020


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Marco e Gianluca Jacobini (Imagoeconomica)

4′ di lettura

Scandalo Banca Popolare di Bari: in manette gli Jacobini, interdizione per l’ex ad De Bustis Figarola. La Guardia di Finanza di Bari ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio, il primo ex presidente del Cda e amministratore di fatto della Banca Popolare di Bari e il secondo vice direttore generale e direttore generale di fatto dell’istituto di credito barese. Agli indagati sono contestati a vario titolo i reati di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza. L’interdizione ad esercitare per 12 mesi l’attività di dirigente di istituti bancari e di uffici direttivi di imprese è stata disposta per l’ex amministratore delegato Vincenzo De Bustis Figarola. Questi è stato Dg della banca dal 2011 al 2015 e dal dicembre 2018 fino al commissariamento. De Bustis risponde di un episodio di falso in bilancio e di falso in prospetto.

Marco Jacobini (Imagoeconomica)

Agli arresti domiciliari è finito anche Elia Circelli, accusato di un episodio di falso in bilancio e falso in prospetto, tuttora responsabile della Funzione Bilancio e amministrazione della direzione 0perations della Popolare di Bari, «pertanto è presumibile – ritiene il gip Francesco Pellecchia, che ha firmato il provvedimento cautelare – che cercherà di nascondere i dati contabili al fine di evitare che emerga la falsità dei precedenti bilanci». De Bustis Figarola «è soggetto – è scritto negli atti giudiziari – che professionalmente svolge lìattività di dirigente di istituti bancari (già Banca 121 e Mps), risulta avere contatti con gestori di fondi internazionali di dubbia provenienza» e «pertanto ha la sicura occasione di commettere reati della stessa specie. In considerazione del carattere non seriale delle violazioni e del tempo decorso» il gip ha ritenuto sufficiente disporre per l’indagato «il divieto temporaneo di esercitare la professione di dirigente di istituti bancari nonché gli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese».

Gianluca Jacobini (Imagoeconomica)

La svolta nelle indagini

L’inchiesta sulla Popolare di Bari è a un punto di svolta. I nomi più importanti dell’inchiesta sono l’ex ad Giorgio Papa, l’ex ad Vincenzo De Bustis, l’ex condirettore generale Gianluca Jacobini, l’ex presidente Marco Jacobini (padre del condirettore), l’ex responsabile della direzione crediti Nicola Loperfido. Per loro ci sono le accuse, a vario titolo, di manipolazione del mercato, falso in bilancio e falso in prospetto, ostacolo all’autorità di Vigilanza.

Marco Jacobini con la moglie e i figli Gianluca e Luigi (Imagoeconomica)

I reati finanziari

Le indagini del procuratore aggiunto, Roberto Rossi, potrebbero inoltre riservare altre sorprese. Il fascicolo conta una decina di indagati. L’inchiesta ruota attorno alle figure di Jacobini, storico patron dell’istituto fondato nel 1960 dal padre Luigi, e dell’ex amministratore delegato Vincenzo De Bustis, banchiere con precedenti in Banca 121, Monte dei Paschi di Siena e Deutsche Bank Italia.

I reati contestati sarebbero stati la causa del dissesto dei conti bancari, peggiorati con l’acquisizione di Banca Tercas autorizzata nel luglio 2014 con una sorta di “permesso speciale” da Bankitalia, considerando che Tercas era sotto commissariamento.

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