Al Salone di Ginevra 2018 ha fatto il suo debutto europeo Polestar 1, la prima vettura di Polestar come marchio indipendente. La Polestar 1, questo il nome dell’auto, è una Grand Tourer Coupé 2+2 spinta da un powertrain Electric Performance Hybrid costituito da un doppio motore elettrico sull’asse posteriore – in grado di assicurare una distribuzione ottimale della coppia a ciascuna ruota – e da un propulsore a combustione interna. L’autonomia della vettura in modalità full electric sarà di 150 km, la più elevata in assoluto per un’ibrida. La Polestar 1 svilupperà fino a 600 CV di potenza e 1000 Nm di coppia massima: dati, questi, che pongono il modello nel segmento delle macchine ad alte prestazioni.
Sebbene la Polestar 1 sia basata sulla Scalable Platform Architecture (SPA) di Volvo, il 50% dell’auto è inedito e frutto del lavoro degli ingegneri di Polestar. Sono diverse le soluzioni volte ad esaltare le caratteristiche dinamiche della Polestar 1. Tra queste, la sofisticata tecnologia applicata al telaio resa possibile dalle nuovissime sospensioni elettroniche a controllo continuo della Öhlins, Continuously Controlled Electronic Suspension (CESi). Il telaio in fibra di carbonio riduce il peso e aumenta la rigidità torsionale del 45%, contribuendo nel frattempo ad abbassare il baricentro dell’auto.
Polestar 1 verrà offerta con abbonamenti della durata di due o tre anni. L’innovativa formula non prevede alcun deposito iniziale e sarà all-inclusive: prevede servizi quali ritiro e riconsegna dell’auto a casa in caso di manutenzione e la possibilità di utilizzare un altro modello della gamma Polestar, il tutto compreso nella rata mensile. La tecnologia Phone-As-Key, inoltre, consente al proprietario dell’auto di condividere una chiave virtuale – e quindi l’utilizzo dell’auto – con altre persone di sua scelta e di accedere a una serie di servizi on-demand. La vettura sarà ordinabile anche in Italia a partire dal 13 marzo prossimo.