C’è una tendenza sempre più diffusa tra le varie aziende che producono pneumatici a realizzare prodotti sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale. Una tendenza che va di pari passo a quella di tutto il settore dell’automotive. E realizzare gomme sempre più ecosostenibili e che, allo stesso tempo, garantiscano alti livelli di prestazioni e affidabilità è anche la mission che sta portando avanti con successo Pirelli. Lo dimostra il fatto che entro il 2026 tutta la gomma naturale utilizzata nelle fabbriche europee per la produzione dei pneumatici riceverà il bollino FSCTM, ovvero la certificazione rilasciata da Forest Stewardship Council. Ma lo dimostra anche l’accordo raggiunto con Jaguar Land Rover per la forniture di pneumatici alle varie auto della gamma.
Che cos’è il bollino FSCTM?
Abbiamo accennato in precedenza che entro il 2026 tutta la gomma naturale utilizzata da Pirelli riceverà il bollino FSCTM rilasciato da Forest Stewardship Council, ma che cos’è esattamente questo bollino? Si tratta di una certificazione che assicura che le piantagioni utilizzate sono gestite in modo da preservare la biodiversità e che inoltre siano in grado di portare benefici a tutti coloro che vivono e lavorano in tali piantagioni.
Il processo di certificazione della catena di custodia FSCTM verifica poi che il materiale certificato utilizzato sia tenuto isolato e non entri mai in contatto con il materiale non certificato durante tutta la filiera. In pratica certifica che non vi sia alcun tipo di contaminazione con il materiale non certificato a partire dalla piantagione e fino ad arrivare al produttore di pneumatici.
Dove verranno utilizzato le gomme certificate FSCTM?
Come abbiamo detto in precedenza, la Pirelli ha raggiunto un accordo con Jaguar Land Rover (accordo che è stata annunciato in occasione del Goodwood Festival of Speed 2024) per la fornitura dei propri pneumatici certificati con il bollino FSCTM ma non vanno dimenticati anche gli impegni presi con marchi come la Pagani, con la forniture di gomme Cyber Tyre che sono montante sulla Pagani Utopia.
Ma la Pirelli sta guardando anche oltre e ha l’obiettivo di portare le proprie gomme certificate con il bollino FSCTM anche in Formula 1 a partire da mondiale 2024. Si può quindi facilmente comprendere come l’intenzione di Pirelli sia quella di fornire pneumatici sostenibili dal punto di vista ambientale anche ad auto di alto livello, di lusso e sportive.
Pirelli, ecco le P Zero Winter 2: i pneumatici realizzati con materiale riciclato o di origine naturale
L’impegno di Pirelli verso una mobilità più sostenibile è dimostrata anche dal Pirelli P Zero Winter 2, pneumatico che è stato presentato al The Tire Cologne 2024 e che ha la caratteristica di essere realizzato con oltre il 50% di materiale riciclato o di origine naturale.
Il Pirelli P Zero Winter 2, come anche il nome suggerisce, è un pneumatico invernale e può vantare di avere la più alta certificazione dell’etichetta europea nell’aderenza su superfici bagnate. Da segnalare poi che questo pneumatico è realizzato per ben tredici misure in gamma, ma è stata presentata anche una versione speciale del Pirelli P Zero Winter 2 per la BMW Serie 7.
I pneumatici Pirelli P Zero Winter 2 sono poi dotati di tecnologia Elect che è specifica per le automobili BEV e PHEV.