Da decenni Changan preferisce che siano i fatti a definirla su scala globale. Restio alle dichiarazioni, il gruppo cinese, fondato formalmente nel 1984 ma con 163 anni di attività alle spalle, arriva ora in Italia con il brand Deepal nello stile di sempre, con 21 stabilimenti produttivi, 117 filiali nel mondo e una forza lavoro superiore alle 110.000 unità.
Nonostante questi numeri, Changan è rimasta a lungo ai margini del dibattito europeo sul cosiddetto “made in China” automobilistico. Lo ha fatto anche negli ultimi anni, mentre definiva un piano di investimento da circa 2 miliardi di euro per consolidare progressivamente la sua presenza nei mercati chiave.
La gamma e i prezzi
All’evento è stata svelata la gamma Deepal destinata al mercato italiano, con tanto di listini. Al netto di eventuali incentivi, l’entry-level S05 Rwd approderà in commercio al prezzo di 36.990 euro, mentre la versione Rwd sarà offerta a 39.990 euro e quella a trazione integrale, disponibile solo nell’allestimento Max, a 42.990 euro. In un’unica configurazione sbarcherà la sorella di fascia maggiore, la S07: dotata di trazione integrale e allestimento Pro, costerà 44.990 euro.
Tra i fiori all’occhiello spicca la sede di Rivoli, alle porte di Torino. I 22 anni di servizio dalla fondazione non le hanno impedito di preservare un profilo basso, anche agli occhi degli addetti ai lavori, nonostante costituisca uno snodo strategico essenziale per lo sviluppo dei modelli rivolti ai mercati occidentali. Tra Francia, Regno Unito, Norvegia e altri 28 Paesi, il centro del colosso cinese accoglie oltre 300 professionisti del design di mezzo mondo, un amalgama di giovani laureati delle principali scuole di design e professionisti con esperienza internazionale.
I recenti lavori di aggiornamento hanno permesso alla struttura di circa 3.100 metri quadrati di raggiungere un’autonomia tale da gestire l’intero processo di progettazione automobilistica. Sulla base dei requisiti continentali in termini di sicurezza, design e sostenibilità, il team dà qui forma ai modelli basati sulle piattaforme globali del gruppo, monitorando le abitudini e le aspettative del pubblico locale, così da rispondere appieno ai gusti e alle esigenze dei vari territori presidiati.
I primi modelli e la garanzia
Proprio nella sede piemontese il management Changan ha ufficialmente annunciato alla stampa l’ingresso in Italia attraverso il marchio Deepal, a coronamento di circa cinque mesi di lavoro svolto lontano dai riflettori, come spiegato dai vertici europei ed italiani. Il debutto sul nostro mercato avverrà inizialmente con due modelli elettrici, S05 e S07, a cui seguiranno, nel corso del prossimo anno, anche versioni dotate di range extender con motore termico.
Giuseppe Graziuso, marketing manager Changan Italia, ha spiegato che la strategia è
“coprire l’Italia, con un dealer per provincia e due showroom, probabilmente tre. Ogni showroom avrà l’aftersales. Per la rete Changan in Italia al momento e dopo 5 mesi di lavoro abbiamo già 50 lettere di intenti, con 70 proposte di siti. Di questi 33 sono già stati approvati dalla direzione europea e sono in costruzione, con un processo di sviluppo veramente veloce. Il primo concessionario è stato finito a Padova a tempo di record”
Sulla gestione dei servizi finanziari, Changan ha deciso di affidarsi a BNP Paribas come partner sia per l’Italia sia per gli altri Paesi europei e dispone una garanzia di 7 anni o 160.000 km per il veicolo, che sale a 8 anni o 200.000 chilometri per le componenti elettriche.