• 5 Novembre 2024 13:35

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Piano con i retroscena su Biot

Apr 2, 2021

C’è questa interpretazione che gira sull’arresto in flagrante del capitano di fregata Walter Biot mentre passava documenti all’intelligence russa: ecco, questo è un segnale che mandiamo agli Stati Uniti e all’Amministrazione Biden per rassicurarli sulla nostra vocazione atlantista dopo gli anni sciagurati del populismo al potere e delle strizzate d’occhio a Trump e a Putin. Ora, è vero che c’è parecchio da far dimenticare e non sfugge che Di Maio parli di “atti ostili di estrema gravità” anche se un anno fa esatto andava di persona a ricevere gli aiuti militari (di dubbia utilità) della Russia che Conte aveva chiesto con una telefonata a Putin e riempiva l’attesa con una diretta su Rai 1 piena di pathos, cosa che per esempio la Difesa evitò di fare. Ma c’è il rischio di interpretare troppo.

Se un ufficiale che lavora allo Stato Maggiore insospettisce i colleghi perché scatta fotografie dello schermo (così i giornali di ieri) e se i Carabinieri lo trovano dentro un’auto mentre scambia le immagini con cinquemila euro offerti da un addetto militare russo, che cosa doveva succedere se non esattamente quello che è successo – quindi un gran clamore? Forse che se la talpa fosse stata scoperta due anni fa qualcuno avrebbe condonato il suo comportamento? I carabinieri gli avrebbero forse detto: in circostanze normali procederemmo all’arresto, ma considerato che oggi come paese non abbiamo bisogno di sfoggiare credenziali atlantiste per questa volta lasceremo correre?

La notizia è uscita con enfasi, ma non c’è altro modo di raccontare un caso di spionaggio russo dentro lo Stato maggiore della Difesa. Arrestare Biot senza dirlo a nessuno? Forse funziona su Netflix. Insomma, attenti a non tingere con la geopolitica una storia così classica che è senza tempo. Certo, male non fa, mentre l’Italia si prepara a ricevere prossimamente il segretario di Stato americano Blinken. Ma non è tutto fumo e specchi. L’Italia non arresta una talpa che passa segreti ai russi per fare bella figura con la Nato. L’Italia arresta una talpa che passa segreti ai russi perché è la Nato.

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