L’Italia è sempre stata un Paese non solo attento alle quattro ruote, ma anche alle due. Negli anni, infatti, ha dato vita ad alcuni modelli leggendari che ancora oggi fanno innamorare mezzo mondo. Naturalmente non ci riferiamo solo alle moto, ma anche agli scooter, dove tra Vespa e Lambretta, per anni, abbiamo letteralmente monopolizzato il mercato.
Uno dei marchi più importanti in assoluto è la Piaggio, che non solo ha dato i natali alla già citata Vespa, ma anche ad altri modelli che sono poi entrati nell’immaginario collettivo. Chi è stato ragazzo negli anni ’90 non può non ricordarsi del mitico Zip, uno scooter che entrò in produzione dal 1992 e che ha letteralmente stregato tutti.
Esce di scena
I principali componenti del Piaggio Zip, che era nato per sostituire il Quartz, erano prodotti a Pontedera, mentre lo scooter veniva assemblato negli stabilimenti spagnoli di Piaggio per poi essere esportato in tutta Europa. Originariamente era raffreddato ad aria e dotato di forcella telescopica e due freni a tamburo. Negli anni ha poi vissuto vari aggiornamenti e modifiche.
Oggi però, a distanza di 33 anni dal suo esordio, il Piaggio Zip va in pensione. Il noto modello, infatti, non verrà più aggiornato. A pesare sulla decisione di Piaggio c’è la nuova normativa Euro 5+ per le due ruote. Lo Zip, infatti, già da tempo non aveva più quel successo che faceva registrare sino a qualche anno fa e quindi per l’azienda di Pontedera sarebbe stato un inutile spreco di energie e denaro quello di aggiornarlo ai moderni standard.
Gli ultimi anni prima dell’addio
Dopo l’exploit della prima serie, nel dicembre del 1999 fu presentato al Motor Show il nuovo modello di Zip con carrozzeria ridisegnata. La produzione di questo scooter venne così spostata a Pontedera. Nel maggio del 2001, invece, è la volta dello Zip SP H2O, versione sportiva con raffreddamento a liquido che vede anche un restyling nella parte frontale con nuova mascherina a V più ampia e prese d’aria nella parte superiore con una livrea specifica.
A partire dal 2003, invece, è uscito di scena il motore 125, mentre i modelli 50 vengono omologati Euro 2. Passano 3 anni e Piaggio presenta anche la versione da 100 cm³ HiPer4 quattro tempi. Infine, nel 2018, per andare incontro all’omologazione Euro 4, lo Zip diventa disponibile solo con motore 4 tempi da 50 cm³. Al momento, nel listino ufficiale Piaggio, ci sono solo tre versioni di questo modello: Zip 50, Zip S 50 e Zip Special Edition 50. Per quanto concerne i prezzi di partenza costano rispettivamente: 2.199 euro, 2.299 euro e 2.399 euro.
Presto però anche questi ultimi esemplari dello Zip lasceranno il listino di Piaggio. Si tratta dell’ennesimo addio di uno storico cinquantino dopo quelli già avvenuti in passato dello Scarabeo e del Typhoon. Siamo dinanzi ad una vera e propria rivoluzione dettata dai tempi. I 14enni, infatti, preferiscono sempre di più la minicar al classico scooter. Il lancio poi di alcuni nuovi modelli come la Fiat Topolino e la Citroen Ami non hanno fatto altro che dare ulteriore impulso a tutto il mercato delle cosiddette macchine 50. Questi veicoli, infatti, stanno catturando in maniera trasversale tutte le fasce d’età: dal ragazzino alle prime armi al business man che vuole un veicolo agile per il traffico cittadino.