Si chiama Piaggio Gita ed è il nome è già un manifesto d’intenti. Si tratta in pratica di una valigia, ma di una valigia speciale, in grado di muoversi autonomamente per accompagnarci nei nostri spostamenti, seguendoci oppure spostandosi da sola all’interno di un percorso noto.
Alta circa 66 cm può trasportare fino a 18 kg e viaggiare a una velocità massima di circa 35 km/h, in modo da poter tenere il passo con un essere umano quando passeggia, quando corre ma anche quando è in bicicletta. Piaggio Gita è la risposta attuale a una domanda che ci porrà la mobilità del prossimo futuro. Con l’affermarsi graduale delle auto elettriche e a guida autonoma e la diffusione di soluzioni come car sharing o car pooling infatti in un futuro prossimo torneremo sempre più spesso a coprire distanze medio-lunghe a piedi o in bicicletta e Piaggio Gita sarà lì, al nostro fianco.
Piaggio Gita del resto è stata sviluppata da Piaggio Fast Forward, nuova azienda indipendente dalla casa madre, con sede in Massachusetts, creata appositamente per sfruttare il know-how del marchio storico per reinventare il trasporto di domani. “Trasporti e robotica tendono a concentrarsi su attività di ottimizzazione”, ha spiegato Jeffrey Schnapp, amministratore delegato di Piaggio Fast Forward “stiamo sviluppando quindi prodotti che aumentano ed estendono le capacità umane, anziché semplicemente cercare di sostituirle”. “ Pensate a quanto più liberamente ci si potrebbe muovere da un punto a un altro se la necessità di trascinarsi dietro oggetti ingombranti fosse rimossa dall’equazione”, ha aggiunto Schnapp.
Nel breve termine Gita sarà impiegata in una serie di programmi di test in ambito B2B, ma senza perdere d’occhio le future applicazioni in campo consumer.