AGI – “Perugia mia, scusami”. Dopo le proteste degli abitanti della città umbra, il sindaco Vittoria Ferdinandi ha scritto una lettera aperta ai suoi concittadini per scusarsi per aver permesso che una controversa serie televisiva co-prodotta da Amanda Knox venisse girata nella città italiana.
Residenti arrabbiati hanno esposto striscioni con la scritta “Rispetto per Meredith” in tutta la città quando la troupe è arrivata per girare le scene di Blue Moon, un dramma in otto parti che racconta la battaglia della Knox per scagionarsi dall’omicidio e che sarà trasmesso dal servizio di streaming Hulu, di proprietà della Disney.
Kercher, 21 anni, fu uccisa nella casa che condivideva con la Knox il primo novembre 2007. Il corpo della Kercher fu trovato nella sua camera da letto, parzialmente svestito e con diverse ferite da taglio.
La Knox, 37 anni, e il suo ex fidanzato italiano Raffaele Sollecito, sono stati condannati due volte per l’omicidio prima di essere definitivamente assolti nel 2015 con una sentenza che descriveva “sbalorditive falle” nelle indagini che avevano portato alle loro condanne.
Perugia, una città medievale apprezzata per i suoi vicoli acciottolati, l’arte e il cioccolato, ha lottato a lungo per scrollarsi di dosso l’immagine che le è stata associata in seguito al famigerato omicidio e agli anni di controversie legali che ne sono seguiti.
“Per troppo tempo Perugia è stata tristemente famosa nel mondo come la città dell’omicidio di Meredith Kercher”, ha commentato su Facebook Margherita Scoccia, ex assessore. “È giusto che la nostra comunità venga nuovamente associata a un crimine così terribile?”.
Ferdinandi ha ammesso di aver trascurato nella sua valutazione “le persone e il loro dolore, che è ancora vivo in loro”, ma ha osservato che ospitare la serie ha permesso alle autorità di avere un maggiore controllo sulla protezione dell’immagine della città “perché, come richiesto, siamo in grado di vedere e autorizzare ogni scena”.
Hulu ha dichiarato che Blue Moon è “basata sulla vera storia di come la Knox sia stata ingiustamente condannata per l’omicidio della sua compagna di stanza, Meredith Kercher, e della sua odissea di 16 anni per liberarsi”. La settimana scorsa la famiglia Kercher ha detto di trovare “difficile capire” come la serie possa servire a qualcosa.
Knox e Sollecito hanno trascorso quattro anni in prigione prima di essere rilasciati nel 2011. Da allora, la Knox ha guadagnato 3,5 milioni di sterline per il suo libro di memorie, ha partecipato a un documentario di Netflix sul caso nel 2016.