La guida di un’auto rappresenta da sempre uno dei momenti di massima libertà di un individuo. La possibilità di poter raggiungere ogni destinazione senza dipendere dai mezzi pubblici o da passaggi di parenti e amici è impagabile e spesso scatta il conto alla rovescia per il raggiungimento della maggiore età proprio per poter prendere la patente ed entrare finalmente nel mondo degli adulti. La situazione, però, cambia quando l’età avanza, perché la poca lucidità può comportare conseguenze drammatiche.
I pericoli della guida contromano
Leggendo le notizie di questo infuocato mese di agosto si rimane senza parole nell’apprendere quanto spesso siano capitati incidenti perché soggetti anziani, nella maggior parte dei casi over 80, hanno imboccato raccordi autostradali contromano provocando vittime incolpevoli o sfiorando il rischio di una tragedia. Gli esempi recenti di quanto avvenuto a Brescia sul raccordo autostradale Corda Molle, tra Montichiari e Borgosatollo, e di quanto occorso sulla A18 tra Acireale e Fiumefreddo ne sono la dimostrazione.
Nel primo caso l’episodio è avvenuto la notte del 10 agosto quando l’87enne Bruno Agnari ha imboccato contromano l’ingresso autostradale tra Montichiari e Borgosatollo, in provincia di Brescia, andando a schiantarsi frontalmente con un’altra vettura. Ad avere la peggio sono stati sia l’anziano alla guida, deceduto sul colpo, sia il conducente dell’altro veicolo, il 28enne Pietro Meini, che dopo essere stato soccorso dai sanitari è spirato presso la struttura ospedaliera dove era stato trasportato.
Nel secondo caso, invece, la tragedia è stata soltanto sfiorata e per fortuna evitata. Tutto è accaduto sulla autostrada A18, in Sicilia, tra gli svincoli di Acireale e Fiumefreddo nel corso della notte di domenica 11 agosto. Un 75enne, apparso successivamente in stato confusionale, ha imboccato contromano lo svincolo di Acireale per dirigersi in direzione Messina. Grazie al tempestivo intervento degli agenti della Polstrada non si è verificato alcun incidente ma per il conducente oltre alla revoca della patente ci sarà da pagare anche una multa salata.
Il rinnovo della patente per gli over 80
Questi due episodi, avvenuti in un periodo di traffico particolarmente intenso come quello di agosto, devono far riflettere sulle modalità di rinnovo della patente nei confronti dei soggetti over 80. Ovviamente non si vuole fare di tutta l’erba un fascio perché siamo certi che tra chi è più avanti con l’età ci saranno guidatori attenti e responsabili, ma è fuor di dubbio che con l’avanzare degli anni i riflessi e la lucidità non sono più quelli di una volta e, di conseguenza, i rischi su strada aumentano.
C’è da dire che il nostro Codice della Strada prevede degli esami ravvicinati per gli over 80 che desiderano continuare a guidare. Questi, infatti, dovranno sottoporsi a visite e controlli biennali per ottenere il rinnovo della patente. Una scadenza ravvicinata, quella dei controlli da effettuarsi ogni due anni, fondamentale per garantire che chi si trovi alla guida – nonostante l’età avanzata – possa ancora assicurare la piena padronanza del mezzo e l’incolumità propria e di tutti i fruitori della strada.
Con la legge 29 luglio 2010 n.120, poi, sono entrate in vigore ulteriori novità oltre a quelle inerenti il controllo biennale. Gli over 80 che richiedono il rinnovo della patente di guida, infatti, non sono più obbligati a sottoporsi a visita medica presso una Commissione medica locale, ma è sufficiente recarsi presso i centri sanitari abilitati per l’accertamento della presenza dei requisiti psicofisici e ottenere così il rinnovo della patente di guida.
Le limitazioni previste per gli over 80
Non essendo più obbligati a sottoporsi a visita presso una commissione medica che valuta le condizioni di salute generali del richiedente, incluse ovviamente quelle relative a vista e udito, gli over 80 possono adesso rivolgersi al medico ASL presso le scuole guida presentandosi di fronte ad un medico abilitato al rinnovo delle patenti. Qualora questo dovesse avere dubbi sui requisiti psico-fisici per il rilascio dell’idoneità alla guida potrà chiedere che l’over 80 sia soggetto a visita da parte di una commissione medica locale.
In quest’ultimo caso è bene prestare attenzione alle eventuali osservazioni che potrà sollevare la commissione medica. Questa, infatti, potrà prescrivere l’obbligo di munirsi di apparecchio acustico prima di mettersi alla guida, l’obbligo di guidare esclusivamente in orari diurni, il divieto di spostarsi oltre un determinato raggio di km rispetto alla propria residenza, l’obbligo di non superare un determinato limite di velocità ed il più noto obbligo di indossare occhiali da vista.
Bisogna poi sottolineare come tra le altre limitazioni previste per il rinnovo di patente per gli over 80 c’è anche quella relativa alla categoria di patente sottoposta a rinnovo. Chi è in possesso della patente C+E che consente di guidare i principali mezzi pesanti, vedrà declassato il documento di guida a C dopo i 68 anni. Sempre dopo i 68 anni vengono declassate a C le patenti della categoria D che consentono di guidare mezzi per il trasporto di persone. In questo modo sarà impossibile per gli over 68 guidare veicoli come autobus o minibus. Una scelta impopolare ma orientata alla tutela della sicurezza.
Tutto ciò che serve per il rinnovo
Detto degli intervalli di tempo necessari previsti dalla legge, è bene sapere quali siano i documenti da presentare quando si vuole procedere per il rinnovo della patente di guida. In questo caso la procedura è standard per i soggetti di tutte le età e sarà necessario presentarsi alla visita di controllo in possesso di un documento d’identità, della tessera sanitaria, della patente in scadenza, di due fototessere e delle ricevute attestanti il pagamento dei bollettini PagoPA di 10,20 euro e di 16,00 euro.
Qualora non sorgano particolari complicazioni la nuova patente di guida verrà inviata a casa tramite posta e arriverà entro 15 giorni, ma in questo lasso di tempo si potrà ugualmente circolare grazie ad un documento provvisorio rilasciato dalla commissione medica e che consentirà al guidatore, qualora venga fermato per un controllo dagli agenti accertatori, di non essere sottoposto a sanzione amministrativa e decurtazione dei punti dalla patente.
Infine è utile ricordare come la scadenza della patente coincida con il giorno del proprio compleanno. Questa novità è stata introdotta per evitare che ci si possa dimenticare di procedere al rinnovo del documento di guida ed è utile per non incorrere in sanzioni pesanti. Chi fosse beccato alla guida con patente scaduta può incorrere in un multa da un minimo di 160 euro a un massimo di 644 euro, oltre al ritiro della patente stessa. Oltre agli auguri, ricordatevi di controllare anche la patente di guida.