• 11 Febbraio 2025 17:43

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Percorre 2.400 chilometri con un pieno di gasolio: la sfida di uno youtuber

Feb 11, 2025

2.400 km con un pieno di gasolio. Se questa non è un’impresa, allora niente lo è. Joe Achilles, star del web, ha sfidato i limiti con una Volkswagen Passat. Fenomeno di vendite tra gli anni Novanta e Duemila, il modello ha ribadito le sue leggendarie doti di solidità. Qui, però, portate all’estremo, grazie anche a un lavoro maniacale sotto il profilo meccanico. Gli specialisti coinvolti hanno ottimizzato le varie componenti, e i risultati parlano da soli: missione compiuta, senza batter ciglio. La reputazione conquistata dall’auto si conferma ancora una volta, fuori da qualsiasi dubbio.

Dal Marocco a Londra con un pieno

Il progetto aveva un duplice scopo. Da un lato, Achilles voleva testare in prima persona i consumi reali. Dall’altro, lanciare un messaggio: i motori diesel, nonostante le restrizioni, continuano a offrire un’autonomia imbattibile rispetto a benzina ed elettrico. Per riuscirci, ha ideato una spedizione folle: dal Marocco a Londra, senza mai fermarsi a fare rifornimento. Nessuna sosta ai box, nessuna seconda occasione. O vittoria o sconfitta. O successo o fallimento.

Per scolpire il suo nome negli annali, Joe ha alzato la cornetta e contattato alcuni dei migliori professionisti su piazza: Michelin ed Elite Garages. Entrambi potevano fare la differenza. Prima tappa, l’Africa. Poi la Spagna, i Pirenei, la Francia e infine il Regno Unito. Un viaggio non stop. Fuori dal finestrino, una gallery in movimento. Il paesaggio cambiava chilometro dopo chilometro: l’aridità del Nord Africa lasciava spazio ai colori intensi della penisola iberica; poi alle vette imponenti dei Pirenei, fino all’orizzonte grigio dell’Inghilterra. Sembrava un documentario in diretta.

Dentro l’abitacolo, però, la tensione era palpabile. Achilles non poteva concedersi distrazioni. Un’accelerazione di troppo, una frenata superflua, e i piani sarebbero andati in fumo. Era cruciale tenere i nervi saldi, dosare la potenza della Passat con precisione chirurgica, sfruttare fino all’ultima goccia il pieno. Sprechi azzerati, margini ridotti al minimo.

Il racconto

Su Instagram Joe Achilles ritrae il veicolo in una clip, descrivendo, nei minimi particolari, la portata dell’impresa: “Ho acquistato questa Volkswagen Passat 1.6 TDI Bluemotion Tech del 2011 ad aprile con un solo obiettivo: tentare di guidarla dal Marocco a Londra con un solo pieno di gasolio. Per prima cosa, abbiamo coinvolto Michelin, che ha supportato finanziariamente l’idea e ci ha fornito un set di pneumatici e-Primacy, estremamente efficienti.

Poi, i ragazzi di Elite Garages hanno dato alla macchina una revisione completa: nuovi freni, liquidi, filtri, cinghie, pompa dell’acqua e iniettori. Hanno anche riallineato l’assetto e sostituito alcune parti delle sospensioni per ottimizzare il viaggio. Spero che abbiate visto il video principale sul mio canale, ma in breve: Patrick ed io abbiamo completato il viaggio e anche oltre. La nostra Passat ha percorso ben 1.484 miglia prima di fermarsi definitivamente!”.

Nell’agosto 2024 contava di venderla, “ma Michelin ha offerto di acquistarla, a patto che devolvessi l’intero ricavato in beneficenza – ha aggiunto -. Ho accettato all’istante e scelto Mind Charity, un’associazione che mi sta molto a cuore. Gli amici di PistonHeads hanno accettato di mettere l’auto all’asta sul loro sito, occupandosi delle foto e della descrizione.

Offriranno anche una garanzia sull’auto, meglio essere prudenti! Non è finita qui: Topaz Detailing si è fatta avanti per eseguire un detailing completo della vettura, sia dentro che fuori, compresi vano motore e cerchi. Adesso è persino meglio di quando l’ho comprata!”. Dalla prima accelerata in Marocco all’ultimo chilometro in Inghilterra, la Passat ha dimostrato che il diesel, per quanto ostacolato, non ha ancora detto l’ultima parola.

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