AGI – Nell’era dell’estetica e della bellezza all’eccesso, sempre più spesso vengono reclamizzati prodotti che in internet o sui social network vantano una grande popolarità nella cura personale. È il caso, ad esempio, dei prodotti che promettono “denti straordinariamente bianchi”, moda molto in auge negli Stati Uniti. Ma non priva di pericoli, mette sull’avviso France Soir, perché si tratta di “prodotti dannosi quando persino inutili”.
Tant’è che il sito “60 milioni di consumatori” ha pubblicato l’8 settembre una graduatoria per denunciare la truffa in corso. Alcuni prodotti hanno dosi di perossido di idrogeno o carbammide “in concentrazioni superiori alla soglia legale” mentre la concentrazione di perossido di idrogeno dovrebbe essere inferiore al 6% nell’Unione Europea. E solo i chirurghi dentali possono applicare prodotti contenenti dallo 0,1 al 6% di perossido di idrogeno o dallo 0,3 al 16% (lo 0,3% è la percentuale massima legale di carbamide).
Osserva il quotidiano parigino che il mancato rispetto di queste indicazioni e percentuali legali potrebbe causare ipersensibilità dentale mentre un altro rischio esplicito è peggiorare un problema esistente, come una semplice carie. “È quindi pericoloso non chiedere a un professionista della salute quando si desidera a tutti i costi un sorriso più brillante”, consiglia France Soir.
E secondo la dottoressa Laurence Addi, “lo sbiancamento non può essere fatto senza un esame approfondito dei denti del paziente”. La carie è una perdita di permeabilità del dente e, se i prodotti in questione penetrano nel dente, possono causare infiammazioni, dolore e spesso danni irreversibili.
Eppure molti saloni di bellezza stanno sfruttando questa tendenza che è diventata quasi una mania, anche perché – si fa osservare – pur “con un’adeguata cura dentale, i denti non saranno mai bianchi come pubblicizzati, perché semplicemente il bianco non è il loro vero colore”.
Il colore naturale dei denti è invece “sui toni del giallo” mentre il collo (cioè l’area vicino al bordo gengivale) è sempre un po’ più scuro del resto del dente. E varia a seconda della qualità dello smalto e dell’età del paziente, dell’assunzione di antibiotici, del tabacco o del caffè. In base a tutto ciò il colore cambia.
Tuttavia, secondo un sondaggio Yougov condotto online nel novembre 2017 dall’Istituto YouGov per Invisalign, il 79% dei francesi desidera avere denti più bianchi e il 43% ammette di tenere nascosti i denti quando sorride.
Un senso di vergogna causato dall’eccesso di pubblicità dei prodotti sbiancanti.