• 3 Ottobre 2024 21:21

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Perché l’infortunio di Bremer è un grosso problema per la Juventus

Ott 3, 2024

AGI – Una tegola, una mazzata, una botta da cui sarà difficile riprendersi. Gleison Bremer, difensore della Juventus, è il primo a “non trovare le parole” per il risultato degli esami dopo l’infortunio rimediato a Lipsia, in Germania, durante il match di Champions League vinto dai bianconeri 3-2. “Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio” sinistro, si legge nel comunicato ufficiale diramato in giornata dalla società. La traduzione è molto semplice: stagione compromessa, operazione già programmata e molti mesi di recupero e riabilitazione. L’infortunio del difensore brasiliano arriva in un momento particolare della stagione juventina: il mercato di riparazione è ancora molto lontano e, per un’eventuale sostituzione, si può guardare solo al mercato degli svincolati che offre nomi di alta caratura ma dalla dubbia affidabilità.

 

La soluzione interna

In questo primo scorcio di stagione, Thiago Motta ha utilizzato, oltre a Bremer, altri due difensori centrali: Gatti e Kalulu. In disparte, invece, è rimasto Danilo, perno della difesa di allegriana memoria ma scivolato nelle retrovie delle gerarchie del tecnico arrivato a Torino in estate. È lui, allora, forse, il nome giusto per mettere una toppa al primo vero ‘buco’ stagionale della Juventus. O almeno, questo è il nome che circola maggiormente nei forum e nelle chat dei tifosi. Gli altri nomi in rosa sono Cabal, Cambiaso, Rouhi, Savona e Puczka. Difficile ipotizzare un loro adattamento anche se Motta, fin dalla prima giornata, ha dimostrato molto coraggio nel lanciare giocatori giovanissimi e poco noti al grande pubblico. Una nuova invenzione tattica non è una possibilità da scartare velocemente.

 

Del resto, sembra proprio che la coesione del gruppo, il feeling tra i giocatori, sia una delle chiavi di questa piccola rinascita bianconera con la nuova guida tecnica, capace di riportare entusiasmo in un ambiente che ben poche soddisfazioni si è tolta nelle ultime stagioni. A ricordarlo sono le stesse parole di Bremer, affidate a Instagram. 

 

È una sfida che voglio affrontare con la stessa motivazione di sempre, sarà un’opportunità per crescere, migliorare e tornare più forte. Ora mi aspetta un lungo recupero ma non mancherà il mio sostegno alla squadra e ai miei compagni. Grazie a tutti per il supporto, Forza Juventus. Sempre insieme a voi 

 

Ma la dimostrazione arriva anche dalle testimonianze d’affetto che molti compagni hanno subito rivolto al difensore brasiliano. 

 

 

Messaggi di solidarietà sono arrivate anche da altre squadre. Il Torino, ad esempio, che ha lanciato Bremer nel grande calcio ha subito augurato una pronta guarigione all’ex pupillo passato ai rivali cittadini, nel 2022.  Anche l’Inter, acerrima rivale per lo scudetto, ha voluto inviare un messaggio di conforto di fronte alla gravità della situazione. 

 

 

Gli svincolati  ‘liberi’

I nomi che circolano sono fondamentale tre, tutti molto suggestivi. Il primo è Sergio Ramos, leggenda del Real Madrid ma reduce da due esperienze, con Psg e Siviglia, non certo brillanti. Poi c’è Joel Matip, senza squadra da quest’estate dopo una vita passata a calcare il manto erboso di Anfield. Ultimo è Djidji, difensore ex Torino: curriculum meno suggestivo ma meno bisognoso di adattamento a un calcio, quello della Serie A, che conosce bene. Il rischio è di commettere l’errore ‘Varane’, arrivato a Como con tante aspettative spente sul nascere.

 

AGI – Una tegola, una mazzata, una botta da cui sarà difficile riprendersi. Gleison Bremer, difensore della Juventus, è il primo a “non trovare le parole” per il risultato degli esami dopo l’infortunio rimediato a Lipsia, in Germania, durante il match di Champions League vinto dai bianconeri 3-2. “Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio” sinistro, si legge nel comunicato ufficiale diramato in giornata dalla società. La traduzione è molto semplice: stagione compromessa, operazione già programmata e molti mesi di recupero e riabilitazione. L’infortunio del difensore brasiliano arriva in un momento particolare della stagione juventina: il mercato di riparazione è ancora molto lontano e, per un’eventuale sostituzione, si può guardare solo al mercato degli svincolati che offre nomi di alta caratura ma dalla dubbia affidabilità.
 
La soluzione interna
In questo primo scorcio di stagione, Thiago Motta ha utilizzato, oltre a Bremer, altri due difensori centrali: Gatti e Kalulu. In disparte, invece, è rimasto Danilo, perno della difesa di allegriana memoria ma scivolato nelle retrovie delle gerarchie del tecnico arrivato a Torino in estate. È lui, allora, forse, il nome giusto per mettere una toppa al primo vero ‘buco’ stagionale della Juventus. O almeno, questo è il nome che circola maggiormente nei forum e nelle chat dei tifosi. Gli altri nomi in rosa sono Cabal, Cambiaso, Rouhi, Savona e Puczka. Difficile ipotizzare un loro adattamento anche se Motta, fin dalla prima giornata, ha dimostrato molto coraggio nel lanciare giocatori giovanissimi e poco noti al grande pubblico. Una nuova invenzione tattica non è una possibilità da scartare velocemente.
 
Del resto, sembra proprio che la coesione del gruppo, il feeling tra i giocatori, sia una delle chiavi di questa piccola rinascita bianconera con la nuova guida tecnica, capace di riportare entusiasmo in un ambiente che ben poche soddisfazioni si è tolta nelle ultime stagioni. A ricordarlo sono le stesse parole di Bremer, affidate a Instagram. 

 
È una sfida che voglio affrontare con la stessa motivazione di sempre, sarà un’opportunità per crescere, migliorare e tornare più forte. Ora mi aspetta un lungo recupero ma non mancherà il mio sostegno alla squadra e ai miei compagni. Grazie a tutti per il supporto, Forza Juventus. Sempre insieme a voi 

 
Ma la dimostrazione arriva anche dalle testimonianze d’affetto che molti compagni hanno subito rivolto al difensore brasiliano. 
 

 
Messaggi di solidarietà sono arrivate anche da altre squadre. Il Torino, ad esempio, che ha lanciato Bremer nel grande calcio ha subito augurato una pronta guarigione all’ex pupillo passato ai rivali cittadini, nel 2022.  Anche l’Inter, acerrima rivale per lo scudetto, ha voluto inviare un messaggio di conforto di fronte alla gravità della situazione. 
 

 
Gli svincolati  ‘liberi’
I nomi che circolano sono fondamentale tre, tutti molto suggestivi. Il primo è Sergio Ramos, leggenda del Real Madrid ma reduce da due esperienze, con Psg e Siviglia, non certo brillanti. Poi c’è Joel Matip, senza squadra da quest’estate dopo una vita passata a calcare il manto erboso di Anfield. Ultimo è Djidji, difensore ex Torino: curriculum meno suggestivo ma meno bisognoso di adattamento a un calcio, quello della Serie A, che conosce bene. Il rischio è di commettere l’errore ‘Varane’, arrivato a Como con tante aspettative spente sul nascere.
 

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